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Miserabili nell’Italia dell’orrore

Un poliziotto è morto di Covid e non era vaccinato. La compagna sostiene che lo fosse per scelta, cioè che fosse un novax.

Bene. Salvini e Meloni, che si contendono aspramente il voto dell’Italia peggiore, hanno commentato allo stesso modo questa morte, che invece meriterebbe tristezza e riflessione sull’importanza dei vaccini.

Entrambi hanno urlato che il poliziotto era stato a contatto coi migranti nell’hotspot di Taranto. Cioè egli sarebbe morto non perché non fosse vaccinato, ma perché sbarcano i migranti.

Io non voglio nemmeno proseguire sulla via nazista dove conduce tanta infamia. Anche se ho visto sui social “insorti per la libertà contro la dittatura sanitaria” proclamare la necessità profilattica di affondare i barconi.

C’è un’Italia dell’orrore che fa orrore, ma più grave di tutto è che i leader di due partiti al primo posto nei sondaggi possano tranquillamente esaltare e rappresentare questa Italia.

Io non ce l’ho solo con questi due miserabili, ma con Draghi e i partiti che governano con uno di loro e dialogano con l’altro.

E con Sergio Mattarella, che avrebbe il dovere costituzionale di intervenire quando i politici travolgono verità e umanità, e che invece vilmente tace. Forse è vero che ha cambiato idea e non rifiuterebbe la rielezione.

Non possiamo abituarci a questo schifo, non dobbiamo accettare e tollerare che l’Italia dell’orrore sia legittimata da questi miserabili e dai loro complici.

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