Martedi 30 novembre si attiva sui territori per la cancellazione dei brevetti sui vaccini.
Continua la battaglia di Potere al Popolo per una reale risposta sanitaria alla pandemia che sta mettendo in ginocchio il nostro paese, l’Occidente e i popoli del Sud del Mondo.
A differenza di quanto prevede il Pnrr, investimenti in misure efficaci a combattere l’aumento dei contagi, in una sanità realmente pubblica e per il rafforzamento della medicina territoriale sono strumenti necessari per uscire dalla drammatica situazione in cui i nostri governi si sono avvitati. La liberalizzazione dei brevetti sui vaccini è condizione indispensabile per una vera risposta globale a una pandemia che per definizione è di scala mondiale.
I profitti delle multinazionali farmaceutiche sono cresciuti a dismisura in questi mesi, mentre la Commissione Europea ha secretato grande parte dei contratti stipulati con queste stesse aziende.
C’è bisogno di un’inversione di rotta e di consentire a tutti i popoli di accedere a tutti i vaccini attualmente a disposizione.
Solo questo garantirebbe protezione sanitaria anche a quei paesi poco interessanti per i portafogli di Big Pharma, e arresterebbe la continua circolazione del virus.
Potere al Popolo sostiene la campagna europea Right2Cure!
A supporto di questa campagna si sono tenute le mobilitazioni della prima parte dell’anno, con decine di presidi in tutta Italia il 6 marzo e poi a seguire la grande manifestazione nazionale del 22 maggio.
Il Wto – l’Organizzazione Mondiale del Commercio – si riunisce in Svizzera tra il 30 novembre e il 3 dicembre. Ancora una volta denunciamo l’ostruzionismo del WTO e dei paesi più ricchi contro l’appello alla liberalizzazione dei brevetti lanciato da India, Sud Africa e altre nazioni.
In Italia Draghi continua la strada dei suoi predecessori e lungo la linea voluta da tutti i governatori di Regione, anteponendo gli interessi di Confindustria a quelli della salute collettiva.
Il balletto cui stiamo assistendo nuovamente in queste ore per trovare soluzioni tampone che possano lasciare campo libero alla corsa dei profitti senza intervenire sulla sanità, sui tracciamenti e sui distanziamenti nei luoghi di lavoro, nei trasporti e nelle scuole, ci indica una volta di più la natura degli interessi rappresentati da questo governo.
In questi stessi giorni, una nostra delegazione è a Cuba . Insieme al nostro portavoce Giuliano Granato, stiamo partecipando a uno studio di osservazione utile allo sviluppo delle applicazioni cliniche del vaccino Soberana Plus.
Come gli altri sieri cubani, è un vaccino completamente pubblico, a servizio della salute collettiva e non dei bilanci trimestrali di qualche grossa industria, sviluppato da un governo che fa della solidarietà tra i popoli un punto cardine delle proprie relazioni internazionali, come gli stessi cittadini italiani hanno avuto modo di constatare nei mesi più duri della prima ondata. Questo è il modello per cui lottiamo, questa è l’unica strada per uscire dalla pandemia.
MARTEDÌ 30 NOVEMBRE IN TUTTA ITALIA ATTIVIAMOCI! VERSO LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DEL NO DRAGHI DAY DEL 4 DICEMBRE!
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