I corpi senza vita di 43 migranti che stavano cercando di raggiungere le coste europee a bordo di una imbarcazione salpata da Tripoli, sono stati ritrovati al largo delle coste della Libia. Ne danno notizia i media libici secondo cui le forze di sicurezza sono riusciti a trarre in salvo altre 32 persone.
Sulla base di prime informazioni i migranti provenivano da diversi paesi africani e non sono ancora chiari i motivi che hanno portato al capovolgimento dell’imbarcazione sulla quale si trovavano.
La situazione in cui versano i migranti dell’Africa sub-sahariana presenti in Libia ha destato le preoccupazione di diverse organizzazioni umanitarie che denunciano maltrattamenti e abusi soprattutto nei confronti dei più deboli.
Nei giorni scorsi era stata l’Agenzia Habeshia per la cooperazione allo sviluppo diretta da padre Mussie Zerai a denunciare maltrattamenti e operazioni in corso per deportare nei loro paesi di origine un migliaio di persone di nazionalità etiopica, eritrea e somala attualmente rinchiusi in tre centri di detenzione.
Fonte: Misna
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