Acontri tra due milizie rivali a Tripoli, nei pressi della sede di uno degli organismi preposti alla sicurezza – il “Comitato Supremo per la Sicurezza”:
http://news.yahoo.com/rival-libya-militias-clash-near-tripoli-security-building-102814079.html
La notizia viene dalla Reuters.
Bilancio: almeno cinque feriti, e un proiettile che si è conficcato in un vicino ospedale, provovando il panico.
Motivo degli scontri: a detta della gente del posto (un quartiere nella zona sud della capitale libica), una discussione su un miliziano, appartenente a uno dei due gruppi, che era stato arrestato.
“Abbiamo chiamato la polizia di mattina presto [gli scontri sono avvenuti subito dopo mezzanotte – Nota mia] perché ci aiutasse a fermare la sparatoria, ma non è venuto nessuno” – questa la testimonianza di uno dei residenti.
Altri dettagli: battaglia a colpi di RPG (lanciarazzi – o meglio, lanciagranate), molta gente che è corsa a casa a prendere le armi (proprie), medici e infermieri del vicino Ospedale Centrale di Tripoli che scappavano impauriti a ripararsi, dopo che l’edificio era stato colpito.
“Abbiamo pazienti veri con necessità reali. Queste milizie fuorilegge devono lasciarci in pace in modo che possiamo fare il nostro lavoro”: così il dottor Khaled Ben Nour, uno dei medici, che ha riferito di cinque persone ricoverate.
Importante: le due che si sono scontrate sono “milizie autorizzate” dal ‘Comitato Supremo per la Sicurezza‘.
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