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Anonymous all’attacco: hackerati migliaia di siti di Israele

Il collettivo hacker Anonymous ha lanciato un attacco denominato ‘#OpIsrael’, in cui ha preso di mira finora migliaia di siti web israeliani, per protestare contro l’aggressione militare israeliana contro la popolazione della Striscia di Gaza. Il gruppo afferma di aver “cancellato il database di Bank of Jerusalem”, uno dei principali istituti finanziari del paese, e del ministero degli Esteri.
Stando a quanto riferito oggi dal Jerusalem Post, tra i siti colpiti figurano anche quello del partito Kadima, così come quelli di agenzie turistiche e della moda. In un comunicato diffuso ieri, gli hacker hanno scritto: “Le ragioni dell’intervento di Anonymous attraverso #OpIsrael dovrebbero essere sufficientemente chiare: “Quello che sta accadendo in Palestina è oppressione. Non hanno marina, esercito o aviazione. Non c’è una guerra a Gaza”.

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