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Londra, studenti in piazza contro i tagli

Gli studenti scendono in piazza oggi a Londra per protestare contro i tagli e gli aumenti delle tasse universitarie e del costo dello studio in generale. La giornata di mobilitazione nazionale, la prima dopo la grande manifestazione di due anni fa che si era conclusa con scontri e barricate, é stata convocata dal Sindacato nazionale degli studenti per sollecitare il governo a investire nell’istruzione e nella creazione di nuovi posti di lavoro e protestare contro ”l’abbattimento” delle prospettive per il futuro dei giovani.
L’appuntamento per gli studenti é all’Embarkment, sulla sponda settentrionale del Tamigi. Come ha precisato il leader del sindacato Liam Burns, la protesta é rivolta in particolare contro il leader dei liberaldemocratici Nick Clegg che ha perso ”una volta per tutte” la fiducia che gli studenti e i loro genitori avevano riposto in lui prima delle elezioni del 2010.
”Il countdown per le prossime elezioni é già iniziato”, ha detto denunciando le ”decine di migliaia di sterline di debiti accumulati dagli studenti prima ancora di laurearsi, con poche prospettive di trovare un lavoro dopo”. ”I giovani provano un senso di disperazione. Gradualmente le loro opportunita’ si dissolvono e sono impotenti, sanno di non poter fare nulla per contrastarlo”, ha aggiunto. La Gran Bretagna rischia di andare incontro a ”una epidemia” di abbandoni dell’universita’ (due studenti su cinque considerano questa possibilita’, emerge da uno studio).

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