Gottfried Kuessel, uno dei principali militanti neonazisti austriaci, è stato condannato a nove anni di carcere da un tribunale di Vienna per apologia del nazismo, reato di cui era recidivo e per il quale era già stato in prigione.
La corte lo ha riconosciuto colpevole di aver fondato un sito divenuto il principale canale neonazista e chiuso dalle autorità nel marzo del 2011: con il 54enne Kuessel, arrestato nell’aprile scorso, sedevano sul banco degli imputati altre due persone condannate rispettivamente a sette e quattro anni di carcere.
Kuessel aveva diretto negli anni Ottanta il Vapo, movimento negazionista di estrema destra che organizzava parate militari; condannato una prima volta a dieci anni di carcere nel 1993 per apologia del nazismo, era stato rilasciato per buona condotta sei anni dopo.
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