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Brasile, manifestazioni a sostegno di Dilma Rousseff

Varie decine di migliaia di persone sono scese in piazza, in tutto il Brasile, per manifestare in sostegno della presidente Dilma Rousseff, sottoposta ad un procedimento di impeachment da parte del congresso per una presunta manipolazione dei conti pubblici al fine di mascherare la recessione del Paese e per aver nominato l’ex presidente della Repubblica, Luiz Inacio Lula da Silva, ministro della Casa civile. L’opposizione di destra sostiene che la nomina, sospesa nel frattempo da un giudice federale, dovesse servire solo a evitare l’arresto del politico indagato nello scandalo Petrobas. Per la parte di popolazione che si è schierata a favore della Rousseff e per le forze progressiste e di sinistra, invece, si è in presenza di un attacco alla democrazia e di un vero e proprio tentativo di “colpo di Stato” da parte delle forze reazionarie e dell’oligarchia.

Intanto la Corte Suprema brasiliana ha tolto al magistrato federale Sergio Moro il caso contro l’ex presidente Luiz Lula Inacio da Silva accusato di corruzione.I giudici hanno votato per mettere il processo in cui Lula è imputato sotto la giurisdizione della Corte Suprema e non del giudice federale Moro dopo che il magistrato aveva pubblicato, contravvenendo alla legge, l’intercettazione di una conversazione tra la presidente e Lula sulla nomina dell’ex capo di stato a suo capo di gabinetto. Moro, il 44enne giudice vicino agli ambienti di destra, da due anni guida l’inchiesta Operacao Lava Jato (operazione Autolavaggio) partita dal colosso petrolifero di Stato Petrobras.

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