Prosegue l’occupazione della Direzione Generale dell’INPS a Roma, attuata da ieri mattina da parte di un gruppo di lavoratori e delegati dell’Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego, che hanno trascorso la notte sulle sedie dell’ufficio in via Ciro il Grande.
Con questa iniziativa USB prosegue la battaglia contro il mansionismo ampiamente diffuso nell’Istituto, tanto da riguardare circa 4.000 lavoratori in tutta Italia i quali, rispetto alle mansioni effettivamente svolte, si ritrovano penalizzati con differenze stipendiali che arrivano ai 500 Euro mensili.
L’amministrazione, che in precedenza aveva assunto un impegno ad affrontare e risolvere il problema, oggi sfugge al confronto.
Intanto dalle sedi territoriali Inps stanno giungendo decine di messaggi, indirizzati al Direttore Generale e al Capo del Personale, che attestano la solidarietà con gli occupanti e preannunciano una possibile espansione della protesta in altre regioni, soprattutto in quelle numerose agenzie dove i servizi vengono garantiti proprio grazie ai lavoratori mansionisti.
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