Un militare italiano della Kfor, la Forza Nato in Kosovo, è morto in quello che viene ritenuto un incidente avvenuto in una base del contingente nel nord del Kosovo. Lo ha detto un rappresentante del contingente italiano. Il militare si chiamava Michele Padula ed era originario di Montemesola (Taranto). L’incidente è avvenuto nella base italiana di stanza a Novo Selo, fra i villaggi di Zupc e Caber, non lontano da Kosovska Mitrovica. All’interno del campo, ha precisato, è stato sentito un colpo d’arma da fuoco, e il soldato è stato trovato morto, con il suo fucile vicino. Stando alla fonte, dal fucile sarebbe partito accidentalmente un colpo mentre il militare era impegnato nella pulizia della sua arma. Sull’episodio sono comunque in corso indagini da parte dei responsabili militari.
In Kosovo ci sono ancora circa 550 militari italiani impegnati nell’operazione della Nato Kfor in Kosovo, cui partecipano attualmente 31 Paesi, con un impegno complessivo di forze che oggi ammonta a circa 5.500 unità. Il contingente nazionale è schierato a Pristina, Belo Polje, Decane e Dakovica. L’Italia guida il Multinational Battle Group West nel quale sono inseriti anche i militari di Slovenia e Austria.
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