Il Comune di Napoli ha approvato con la delibera n°562 del 12 luglio 2012, l’emanazione di un avviso pubblico per 50 volontari ambientali per contrastare il fenomeno degli sversamenti abusivi. I 50 volontari sembra dovranno essere presi dalle associazioni di volontariato riconosciute dal Ministero dell’Ambiente. Tagliati fuori i precari del progetto Bros che per anni hanno lavorato proprio nel settore ambientale fino a quando è stato chiuso il progetto e centinaia di precari sono tornati ad essere disoccupati e senza reddito.
Sulla vicenda è intervenuto con una nota il consigliere comunale Pietro Rinaldi del gruppo consiliare “Napoli è Tua”.
“Trovo francamente inaccettabile la delibera firmata dal vicesindaco Sodano per la costituzione del servizio di guardie giurate volontarie in materia di ambiente”.
Rinaldi attaca il vicesindaco ricordando la vicenda dei precari Bros “Proprio il vicesindaco ha seguito per l’intero anno la vertenza dei precari del progetto Bros che hanno tutte le competenze per essere coinvolti in questo progetto ed ancora una volta vengono ingiustificatamente discriminati”.
Il consigliere comunale, da sempe vicino sia alle questioni ambientali che alla vicenda dei senza lavoro parla di errore politico: “Mi meraviglia che sia proprio il vicesindaco Sodano a compiere un tale errore, proprio lui dovrebbe invece avere tutte le sensibilità e le conoscenze della situazione per operare meglio. Spero che abbia la sensibilità di fermarsi e di rivedere la delibera.” Dopo un anno di interlocuzione con i disoccupati del progetto Bros, Rinaldi si chiede “In un anno di confronto cosa abbiamo prodotto?” Pietro Rinaldi, avvocato ed espressione di movimenti e comitati ambientalisti è più volte intervenuto sull’emergenza degli sversamenti abusivi in città “Abbiamo sempre denunciato l’esigenza di contrastare con forza il fenomeno degli sversamenti abusivi di rifiuti, ma questo non deve giustificare procedure non attente ai problemi sociali, anzi proprio la capacità di tenere insieme le cose deve contraddistinguere il lavoro di questa amministrazione che deve sempre essere improntato alla massima trasparenza”.
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