Siamo in un mondo capitalista, è vero. Ma ci deve essere una follia specificamente italiana se un candidato alle elezioni (di cui non si sa neppure se sia o no condidato anche come premier, e dopo venti anni di predominio politico e governativo) si può lanciare in promesse del genere: “Se gli elettori danno la maggioranza solo a me io faccio subito il condono tombale e edilizio”.
In qualsiasi altro paese capitalista popolo ed establishment si sganascerebbero dalle risate. Qui siamo costretti a pensare che magari non la maggioranza, ma una robusta minoranza, ci possa ancora credere.
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