Il Giappone è lontano, la catastrofe è ormai posizionata dietro alle vicende giudiziarie di Berlusconi e della guerra in Libia o della prossima in Siria… Ma l’estrema criticità delle situazione giapponese non può essere sottovalutata, perché la portata di questo disastro è di portata mondiale.
Tracce di Iodio 131 sono state infatte segnalate sui cieli dell’Emilia Romagna. E’ quanto emerge dai dati accumulati nell’ultimo fine settimana dal Centro Tematico Regionale Radioattivita’ Ambientale della Sezione Arpa di Piacenza, ma la Regione rassicura: nessun pericolo né sulla salute né sull’ambiente. L’assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, Sabrina Freda, ha spiegato che i dati sono in linea con quanto viene rilevato in queste stesse ore in Italia e in Europa.
Nei prossimi giorni l’assessore Freda ha tuttavia convocato un tavolo con i rappresentanti degli assessorati regionali Ambiente e Sanità e di Arpa, nel corso del quale è stato confermato il piano di monitoraggio ambientale, inoltre è stato stabilito di approfondire i temi relativi al controllo dei prodotti di importazione dal Giappone.
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