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Ilva. Ora il governo querela chi porta i dati

“776 decessi in più in quattro anni, vale a dire 194 ogni 365 giorni”. Sono alcuni dei numeri contenuti nel “Progetto Sentieri”, presentato dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, e dal presidente di Peacelink, Alessandro Marescotti.

I dati riguardano i comuni di Taranto e Statte e si riferiscono al periodo 2003-2008, anche se sono presi in considerazione solo gli anni 2003, 2006, 2007 e 2008. Questo perché per il 2004 e il 2005 l’Istat aveva cambiato codifiche e non si dispone ancora di stime precise.

Il dato percentuale è determinato dal rapporto tra i decessi attesi e i decessi effettivi. Nel periodo preso in esame sono stati registrati il 10% di morti in più per quanto riguarda Taranto e l’8% di decessi in più a Statte. I decessi totali sono stati 7762. Questo significa che i morti in più sono 776, vale a dire 194 ogni anno. Il rapporto contiene anche i dati percentuali relativi a malattie tumorali e respiratorie: +12 per tutti i tumori, +24% per quelli al fegato e ai polmoni, +38% per i linfomi, +17% per le leucemie Il dato che fa più effetto è il +306% per i mesoteliomi, anche se il campione in esame è piuttosto basso. Drammatici anche i numeri legati alle morti infantili: +35% di decessi tra i bambini sotto un anno di età e +71% per condizioni morbose prenatali.

I dati confermerebbero un trend negativo, visto che il rapporto è peggiorativo rispetto a quello precedente, che prendeva in esame il periodo 1995-2002. Verdi e Peacelink accusano il governo di aver tenuto “nascosti i dati”. E aggiungono: “Non si tratta di dati provvisori, sono già a disposizione della Procura che li ha acquisiti e trascritti lo scorso 30 marzo”.

CLINI, SPARATI TROPPI NUMERI, ORA SERVONO DATI CERTI – “Sono stati sparati troppi numeri, ora servono dati certi”. Cosi’ il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, ai microfoni di Sky, riferendosi ai dati relativi all’impatto sulla salute degli stabilimenti dell’Ilva nell’area di Taranto. Clini ha detto che ci sono due diverse situazioni sulle quali si sta lavorando: “quello che e’ accaduto negli ultimi 30 o 40 anni, con condizioni industriali diverse da quelle attuali e che hanno rappresentato una fonte di rischio indiscutibile che credo abbia generato danni alla popolazione in termini di malattie croniche e di tumori; e questo – aggiunge – spiega l’eccesso di mortalita’”. Poi, ha detto ancora il Ministro, “c’e’ la situazione di oggi, che deve essere considerata in base ai dati attuali che sono migliori rispetto a 30 o 40 anni. Stiamo cercando di avere il quadro della situazione sanitaria determinato dagli ultimi 40 anni e la previsione dell’impatto sulla salute determinato dalla situazione attuale. Si tratta di un lavoro che richiede un uso corretto dei dati”.

CLINI DA’ MANDATO DI QUERELARE ANGELO BONELLI – Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di procedere nei confronti di Angelo Bonelli, l’esponente dei verdi che ha ripetutamente accusato il Ministro di nascondere i dati sulla mortalità e di fornire informazioni false sullo stato della salute della popolazione di Taranto. “Quello che mi preoccupa non è tanto la diffamazione, che pure è un reato,” ha commentato il Ministro, “quanto la diffusione di notizie false che generano allarme tra la popolazione e mirano ad intimidire le autorità competenti in materia di protezione dell’ambiente e tutela della salute. Bonelli dovrà dimostrare le sue accuse davanti a un giudice. Senza dimenticare peraltro che, nel maggio scorso, Bonelli è già stato giudicato dalla popolazione di Taranto che lo ha sonoramente battuto alle elezioni comunali”.

LA REPLICA DI BONELLI – “Attendo con estrema serenità la querela annunciata dal ministro Clini perché di falso non c’è nulla. La battaglia per difendere i diritti e la salute dei cittadini di Taranto è sacrosanta e di certo non ci faremo intimidire”. Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che conclude: “Clini intende denunciare anche i magistrati che a Taranto hanno disposto il sequestro? Anche i magistrati che fanno il proprio dovere fanno allarmismo?”.

da Affaritaliani.it

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