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Palestina-Israele: La storia rovesciata di Davide

Dal momento che tutta l’arroganza e la violenza degli zeloti israeliani si fonda sulla storia biblica, allora è il caso di smitizzare ricordando cosa è stata nella realtà la storia degli israeliti, del loro re Davide e del Tempio di Gerusalemme.

Gli israeliti erano, per quello che risulta dalla Bibbia, un popolo formato dall’unione dei profughi leviti dall’Egitto, appartenenti alla “riforma monoteista di Amarna”, con i profughi micenei chiamati hiviti, avvenuta in una località desertica sul lato est del mar Morto vicino al torrente Arnon – Gabaon (come ho spiegato nel mio precedente articolo Palestina-Israele tra origine mito e realtà).

Lentamente gli israeliti si espansero oltre il fiume Giordano in piccoli villaggi non fortificati occupando luoghi abbandonati da secoli come Gerico, dove fu  poi inventata la storia mitizzata delle mura cadute al suono delle trombe quando invece erano già in rovina da secoli, come scoperto dagli archeologi.

Il tutto confermato dal nome del santuario che lì fu costituito, Ghilgal, che significa qualcosa simile a “la frana” (qualcosa che rotola), o in città abbandonate (ma miticamente conquistate) come Ha’ay, che non a caso significa “la rovina”.

L’insediamento degli israeliti avvenne perché queste popolazioni introdussero l’uso di cisterne interrate e impermeabilizzate che consentirono l’agricoltura sugli altipiani recuperando l’acqua piovana.

Il problema degli israeliti erano i filistei che abitavano la costa e avevano il monopolio del ferro e li tiranneggiavano continuamente.

Per molto tempo gli israeliti cercarono di opporsi facendosi condurre militarmente dai “giudici”, autorità religiose eloiste (adoratori del dio El); ma essendo queste cariche temporanee, i filistei più che fare azioni di guerra conducevano una sorta di “caccia alla volpe” contro gli israeliti. La storia mitizzata di Davide che uccide Golia con un sasso la dice lunga come erano armati questi semiti degli altipiani.

Gli israeliti, dopo varie sonore sconfitte, decisero di dare il potere a un giudice, Saul (storia mitica di  Saul  che si sostituisce a Samuele nell’offerta sull’altare), che si proclamò re esautorando quello dei giudici eloisti,  costituendo un piccolo esercito permanente ma, data la scarsità di armi di ferro, gli israeliti furono nuovamente battuti e il loro re ucciso.

La storia degli israeliti a questo punto ebbe un inaspettato cambiamento, specialmente per i re filistei, perché un loro mercenario israelita, Davide, che aveva un piccolo regno scarsamente abitato in Giudea e che osteggiava Saul, si fece eleggere re delle molte più numerose tribù israelite rivendicando il trono per aver contratto matrimonio con una figlia di Saul.

Conquistava subito la piccolissima città di Gerusalemme, che si frapponeva fra le popolazioni israelite a nord e la piccola Giudea a sud, creando di fatto un mini-impero (giudei e israeliti si consideravano diversi e non si sopportavano ancora ai tempi di Alessandro Magno e anche dopo, vedi la contrapposizione con i samaritani).

Davide, avendo come mercenario un esercito con armi di ferro, sconfisse più volte i filistei mettendo termine per sempre la loro supremazia, all’inizio sugli altipiani e in seguito sul mare perché non ebbero più accesso al legno per le navi.

Davide si fece portare a Gerusalemme gli arredi della religione eloista (‘arca santa’, eccetera) concentrando nella sua mini-capitale il culto eloista e accontentandosi di questo potere religioso.

Il tempio fu costruito dopo circa trenta anni dal figlio Salomone (golpista, perché assassinò l’erede legittimo al trono) ed espressamente per le divinità politeiste pagane (Astarte, Baal, eccetera).

Solo dopo otre 300 anni il re giudeo Giosia fece la “purificazione” dedicando il luogo al dio El: il tempio di Gerusalemme, che gli zeloti vorrebbero ricostruire a tutti i costi sopra le moschee della Spianata del Tempio, era (e rimane) un tempio costruito per il paganesimo, mentre i veri luoghi di culto eloisti erano i “luoghi alti” presidiati dai profeti, evoluti nel tempo nelle sinagoghe.

Insomma, quello che gli zeloti propongono e vorrebbero non solo è falso ma è contro la loro stessa religione, una storia invertita dove i semiti/palestinesi di oggi sono bullizzati  dai filistei/israeliani: avverrà una inversione delle forze come avvenne sotto Davide?

Nonostante la grande forza militare degli zeloti, i loro protettori yankee sono già impegnati in una guerra logorante economicamente a sostegno dei nazi-golpisti ucraini e con una divisione interna a quel paese che promette niente di buono per gli imperialisti statunitensi e i loro vassalli europei.

La storia è sorprendente e può riservare sorprese per cosa avverrà in futuro.

 * Anpi sezione Trullo-Magliana

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1 Commento


  • Manlio Padovan

    Sulla falsità, e nei personaggi e negli avvenimenti, dell’A. T. consiglio la lettura di “A sua immagine” di Domi Belloni che è in internet come pdf pubblicato dalla UAAR -Unione degli Atei ed egli Agnostici Razionalisti- e che è stato recentemente pubblicato come libro da un piccolo editore.
    Anche il N.T. ha una buona dose di falsità, ma ancora non c’è il coraggio di farlo sapere alle masse popolari.
    Insomma: abbiamo vissuto per 2500 anni nelle menzogne.

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