Il presidente dell’Anp Abu Mazen e il leader politico di Hamas, Khaled Meshal si recheranno mercoledì prossimo al Cairo per firmare un dettagliato accordo di riconciliazione mediato dall’Egitto. Lo hanno reso noto alla stampa fonti di al-Fatah a Ramallah. Scattano intanto le ritorsioni israeliane. In seguito all’annuncio dell’accordo di riconciliazione fra Hamas e al-Fatah, Israele ha sospeso il versamento alle casse dell’Anp dei fondi accumulati nella raccolta delle tasse e dei dazi doganali dovuti ai palestinesi. Infatti le frontiere palestinesi sono tutet controllate dagli israeliani e ogni transizione doganale viene riscossa da Israele che solo successivamente le versa alle autorità palestinesi. Lo ha reso noto oggi il ministro delle Finanze Yuval Steinitz (Likud). La protesta dell’Anp non si e’ fatta attendere: ”Si tratta di un atto di pirateria finanziaria”, ha commentato Saeb Erekat, un consigliere del presidente Abu Mazen.
Diversamente da Israele l’Egitto ha lasciato intravedere l’accordo di riconciliazione tra Hamas e Anp può portare a risultati importanti sulla frontiera occidentale ossia la rimozione graduale del blocco di Gaza con la prossima riapertura del valico di Rafah, fra la Striscia e il Sinai.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
