L’aviazione israeliana ha continuato per tutta la notte e la mattina a sorvolare e bombardare la Striscia di Gaza. Il bilancio attuale è di 13 morti e oltre 100 feriti. Un ufficiale della polizia del governo di Gaza e due membri delle brigate al-Qassam sono stati uccisi oggi all’alba.
Le vittime identificate nella giornata di mercoledì sono: Ahmed Said Khalil Al-Jabari, 52 anni; Mohamed Hamed Subhi al-Hams, 28 anni; Mohamed Hani Ibrahim, 18 anni; Essam Mahmoud Ahmed Abu al-Ma’za, 19 anni; Heba Adel Mashharawi, 19 anni; Rinan Yousef Arafat, 3 anni; Omar Mashharawi Jihad, 11 mesi; Mahmoud Abu Soawin, 65 anni.
Giovedì mattina, il comandante delle forze di sicurezza di Gaza, Habes Masmah, 30 anni, è stato colpito mentre viaggiava a bordo di una motocicletta, a est di Khan Younis. Il suo cadavere è stato portato all’ospedale Nasser di Khan Younis. Sono stati uccisi anche altri due membri delle brigate al-Qassam: Wael Haidar al-Ghalban e Hisham Muhammad al-Ghalban.
Migliaia di palestinesi hanno sfidato comunque il clima di paura che si avverte nella Striscia per i raid israeliani e si sono radunati nel centro di Gaza per partecipare ai funerali di Ahmed Jaabari, il comandante militare di Hamas ucciso ieri da un razzo israeliano. Il posto di Ahmed Jaabari è stato preso da Marwan Issa, vice capo di stato maggiore di Hamas. Le salme di Jaabari e di altri miliziani palestinesi lasceranno in mattinata l’ospedale al-Shifa per raggiungere la moschea el-Omari, la principale di Gaza. Da la’ il corteo funebre raggiungera’ il cimitero del rione Sheikh Radwan.
Israele ha effettuato oltre 100 attacchi contro la Striscia di Gaza, nella notte, colpendo case, auto e siti di addestramento delle brigate della resistenza.
Le navi da guerra israeliane hanno preso parte all’aggressione in corso nella Striscia di Gaza per il secondo giorno consecutivo, e hanno sparato decine di missili e aperto il fuoco di mitragliatrici pesanti contro le case adiacenti la spiaggia, mentre l’artiglieria israeliana ha sparato contro le zone orientali.
Da parte sua, la resistenza palestinese ha risposto all’aggressione lanciando più di 120 granate contro siti militari e insediamenti intorno alla Striscia di Gaza, uccidendo 3 israeliani nella colonia di Kiryat Malachi, ferendone 28, e danneggiando diverse auto dei coloni. Secondo la Croce Rossa – citata dai media – i tre israeliani uccisi nel palazzo colpito a Kyriat Malachi sono due donne e un uomo, tutti intorno a 30 anni.
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