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22.55 – A nord di Rafah sono appena stati trovati i corpi di due ragazzi, Mahmoud Al’A’rja e Ahmad al Hems ben Hamad, entrambi hanno 16 anni (Nena News)
22.15 – Negli ultimi minuti gli aerei israeliani hanno ripetutamente colpito il centro di Gaza. Fra gli edifici colpiti, quello che ospita la sede dell’agenzia France Presse.
21.45 – La tregua annunciata a Gaza non sarà oggi, forse domani. A conclusione di una giornata segnata dal tam-tam di dichiarazioni diplomatiche su un possibile cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, fonti della presidenza egiziana, citate dalla Cnn, hanno fatto sapere di non prevedere per oggi alcun annuncio sulla fine delle ostilità tra israeliani e palestinesi.
21.40 – Nessun accordo sul cessate il fuoco fino a che non ci sara’ un periodo di totale calma che duri almeno 24 ore. Sarebbe questa la posizione di Israele, secondo quanto riferito alla Cnn da una fonte vicina alle discussioni in corso a Gerusalemme. ”I negoziati vanno avanti”, ha aggiunto la fonte.
21.31 – Attivisti palestinesi annunciano una manifestazione domani per protestare contro il segretario di Stato Hillary Clinton in visita a Ramallah. (Nena News)
21.30 – E’ morto Mas’ab Daghmash, un ragazzo di 22 anni, ucciso in un raid aereo a Sud di Gaza.
21.26 – Un funzionario di Hamas, Ezzat al-Rishq, ha detto alla Reuters e postato su Twitter che l’accordo di tregua non è stato ancora raggiunto, si dovrà attendere domani. (Nena News)
21.07 – Quattro vitttime palestinesi in bombardamenti a Rafah e Deir al-Balah: Salim Ayish Abu Sitta e il fratello Mohammed sono morti a Deir al-Balah. A Rafah, sono morti il 24enne Abed Abu Mour e 19enne Khalid Abu Mour. (Nena News)
21.00 – Nel settimo giorno dei bombardamenti israeliani su Gaza si sono registrate altre 21 vittime palestinesi, che portano il totale a 130, di cui 31 bambini. Questa la conta secondo il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas. Sul fronte opposto oggi si sono contate altre due vittime israeliane, che portano il totale a 5.
20.51 – Fonti della presidenza egiziana citate dalla Cnn, riferiscono che a differenza di quanto annunciato in precedenza non prevedono oggi di poter fare alcun annuncio sulla fine delle ostilita’ (cessate il fuoco) tra israeliani e palestinesi nella Striscia di Gaza. L’Egitto sin dall’inizo dell’offensiva, mercoledì scorso, é stato il principale attore della mediazione tra i due fronti.
20.50 – Un portavoce di Hamas ha raffreddato le aspettative su un imminente annuncio di una tregua con Israele, sottolineando che un eventuale cessate il fuoco potrà essere annunciato solo dall’Egitto. Hamas “non ha ricevuto finora la risposta di Israele e chiede a tutti i media di non precipitarsi. Sarà la presidenza egiziana ad annunciare una tregua se sarà concluso l’accordo; il movimento invita la resistenza a Gaza a continuare a rispondere ai crimini israeliani”, ha detto un membro della direzione in esilio di Hamas, Ezzat al-Rich. Qualche ora fa alcuni portavoce di Hamas e della Jihad islamica avevano annunciato il raggiungimento dell’accordo e l’imminente annuncio dal Cairo, previsto per questa sera, fornendo anche l’orario dell’entrata in vigore della tregua.
20.43 – Un missile lanciato dalla Striscia in Negev (Sud di Israele) ha ucciso Alayaan Salem al-Nabari, beduino palestinese con cittadinanza israeliana.
20.08 – Secondo residenti di Umm al Nasser, i tank israeliani hanno aperto il fuoco dal confine e si stanno muovendo, ma non sono entrati a Gaza. La notizia dell’invasione era stata data da un noto fotografo italiano sul posto. (Nena News)
19.47 – Testimoni oculari riferiscono al nostro inviato a Gaza che l’invasione via terra è cominciata: carri armati sarebbero entrati a Umm al Nasser, a Est di Jabaliya (Nord di Gaza) e starebbero aprendo il fuoco. Dal mare le navi militari stanno bombardando la Striscia. (Nena News)
19.15 – L’IDF conferma: ucciso da un razzo a Eshkol un soldato israeliano, il caporale Joseph Petrucci, 18 anni.
17.19 – Due fotoreporter della tv Al Aqsa sono stati uccisi da un raid aereo che ha colpito l’automobile su cui viaggiavano. Si tratta di Mahmoud Komi e Hossam Salame. (Nena News)
16.51 – Gli Stati Uniti hanno bloccato la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU nella quale si condannavano l’escalation del conflitto tra Israele e Gaza, perché secondo Washington non indicava “la causa principale”, ovvero i missili di Hamas. (Nena News)
15.46 – Nuovo bombardamento contro Gaza City: uccisi due bambini. A Beit Hanoun muore un uomo.
15.06 – Cinque morti palestinesi in un bombardamento a Gaza City.
13.49 – Scontri a Hebron, nel centro della Cisgiordania, tra manifestanti palestinesi e militari israeliani. Lo scontro è scoppiato al termine del funerale del 22enne palestinese, Hamdi al-Falah, ucciso ieri durante una protesta contro i raid a Gaza. Subito dopo le esequie, spiega la tv britannica, i dimostranti si sono diretti verso la città vecchia, dove i soldati israeliani hanno cominciato a sparare lacrimogeni e proiettili di gomma contro i manifestanti che hanno replicato lanciando pietre. Molti i feriti tra i palestinesi.
13.45 – A Gerusalemme attimi di tensione, con le sirene dell’allarme aereo che hanno incominciato a suonare. Un razzo partito da Gaza è caduto alla periferia della città, in una zona disabitata, senza causare feriti.
13.42 – Ahmad al-Dada è stato ucciso in un nuovo bombardamento contro Gaza City.
12.15 – Nuovo bombardamento nel centro di Gaza a Deir al-Balah: ucciso Muhammad Badr.
12.13 – In centinaia stanno partecipando al funerale di Rushdi Tamimi, 28 anni, morto ieri in seguito alle ferite riportate sabato a Nabi Saleh: l’esercito israeliano ha sparato al giovane all’addome. I funerali si stanno svolgendo a Ramallah. (Nena News)
12.10 – Un missile sparato da Israele ha colpito l’ospedale da campo militare giordano a Gaza nelle prime ore di oggi, causando ingenti danni materiali. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa giordana ‘Petra’. Il portavoce del governo di Amman, Samih Maaytah, ha espresso la sua preoccupazione a riguardo. ”Sua maestà re Abdullah II ha disposto di mandare medicine e beni di soccorso ai palestinesi nell’enclave costiera per alleviare le sofferenze causate dall’aggressione e dall’embargo israeliani”, ha detto Maaytah.
11.55 – La protezione civile di Gaza ha fatto appello oggi ai Paesi arabi perché inviino urgentemente aiuti alla Striscia. Youssef al-Zahar, capo dei servizi di soccorso, ha richiesto ambulanze e materiale per soccorrere i feriti dei bombardamenti israeliani. (Nena News)
11.25 – Gli avvocati palestinesi nelle corti militari israeliane scioperano e boicottano le udienze di oggi per protesta contro l’operazione militare israeliana. (Nena News)
11.22 – Il leader dell’organizzazione politico-militare libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, è tornato a chiedere ai Paesi arabi di inviare armi ad Hamas per resistere contro l’aggressione militare israeliana.
11.19 – Un palestinese è stato ucciso a Nord di Gaza da un bombardamento israeliano, 4 feriti. (Nena News)
11.00 – Era un ebreo, cittadino israeliano, armato con un’ascia e un coltello quello che circa un’ora fa ha aggredito una guardia all’ingresso dell’ambasciata degli Usa a Tel Aviv ed é stato arrestato. La guardia é rimasta ferita in modo lieve alla gamba, prima che i suoi colleghi riuscissero a catturare l’aggressore, un 41enne israeliano con precedenti penali che risiede nella città di Bat Yam, appena a sud di Tel Aviv.
10.40 – La polizia israeliana ha affermato poco fa che un uomo ha accoltellato una guardia dell’ambasciata degli Stati Uniti a Tel Aviv, ferendola. Alcuni minuti fa alcune agenzie di stampa avevano scritto di una sparatoria ora smentita.
10.30 – Due nuove vittime palestinesi: a Nord di Gaza, oltre al 15enne Yahya Mohammed Awad, è stato ucciso il 20enne Bilal al-Barawi. In Egitto è morto Khalid Daghmash, per le ferite riportate nel bombardamento del quartiere Tel al Haua a Gaza City.
10.00 – “A GAZA FERITE E USTIONI MAI VISTE”
9.55 – Israele ha temporaneamente “sospeso” i piani per l’offensiva di terra a Gaza, ufficialmente per dare più tempo ai negoziati per il raggiungimento di una tregua. E’ quanto hanno reso noto fonti del governo israeliano, dopo la riunione del governo di Tel Aviv di questa notte in cui comunque non é stata accolta nessuna delle proposte avanzate dai mediatori egiziani. Le dichiarazioni del governo israeliano arrivano mentre la Casa Bianca ha annunciato la missione del suo Segretario di Stato Hillary Clinton che arriverà oggi nella regione e domani avrà colloqui con il governo israeliano, poi passera’ a Ramallah, per incontrare i vertici dell’Anp e poi andrà in Egitto.
9.50 – Fonti mediche palestinesi riportano di un secondo palestinese ucciso nel bombardamento a Al Mughraqa, a Sud di Gaza City: “Due martiri nei raid nell’area di Mughrara – riporta il portavoce dei servizi sanitari di Gaza, Adham Abu Selmiya – Un terzo è stato ucciso a Beit Lahiya”. (Nena News)
9.45 – Nuovi scontri tra manifestanti ed esercito israeliano nel campo profughi di Aida (Betlemme) nella Cisgiordania occupata. L’esercito di Tel Aviv sta sparando proiettili di gomma, granate stordenti e gas lacrimogeni contro i manifestanti, ed ha finora vietato l’ingresso al campo alle ambulanze. Secondo quanto riportata dall’agenzia Wafa, un ragazzo di undici anni è stato arrestato nel giardino del centro Laji.
9.40 – Trecento persone hanno manifestato alcune ore fa a New York davanti al consolato israeliano, a pochi passi dal Palazzo di Vetro dell’Onu. Un cordone di poliziotti ha tenuto i manifestanti lontani dalla sede diplomatica di Tel Aviv. Molte le bandiere palestinesi e i cartelli contro i bombardamenti indiscriminati dell’esercito israeliano, tra cui quello con su scritto ‘Stop al genocidio di Gaza’.
9.30 – CHOMSKY: A GAZA LA FASE FINALE DELLA PULIZIA ETNICA DEI PALESTINESI
Al termine di una riunione durata quasi due ore, i membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu non hanno raggiunto un accordo sulla dichiarazione proposta dal Marocco riguardo l’escalation di violenza nella Striscia di Gaza. Le consultazioni riprenderanno in mattinata. Come annunciato dall’ambasciatore russo Vitaly Churkin, rappresentante permanente al Palazzo di Vetro, Mosca ha proposto una bozza di risoluzione in cui si condannano le violenze contro i civili, e si sottolinea l’urgenza di un immediato e duraturo cessate il fuoco. Il testo è stato messo ‘in blu’, e se non si troverà un compromesso in mattinata, secondo una consuetudine delle Nazioni Unite, verrà votato entro 24 ore. Nel documento si incoraggiano Israele e l’Autorità Palestinese a riprendere senza ritardo i negoziati bilaterali per raggiungere l’obiettivo di un trattato di pace che risolva tutte le questioni più scottanti. Inoltre, si chiede a tutte le parti di affrontare i gravi bisogni umanitari ed economici a Gaza, e consentire il libero e sicuro accesso all’assistenza al popolo palestinese.
L’aviazione e la marina militare di Israele hanno continuato stanotte a colpire obiettivi nella striscia di Gaza, centrando fra l’altro un istituto bancario palestinese e «tunnel terroristici».
7,15
7.00 Dopo i centri stampa, Israele prende di mira anche le banche. Distrutta la sede centrale della National Islamic Bank.
6.25 .
Ministro Esteri Terzi,sostenitore accanito di Israele,chiede a palestinesi di non chiedere adesione all’Onu di Stato di Palestina.
Gli occhi sono ancora puntati sul Cairo dove, con la mediazione egiziana, proseguono i negoziati indiretti tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco. Alle 2 ora italiana si è chiusa senza una decisione definitiva la riunione del gabinetto di sicurezza israeliano sulla proposta formulata dall’Egitto. Di sicuro il premier Netanyahu e i suoi principali ministri hanno respinto le richieste di Hamas e rinviato, di almeno 24 ore, il possibile inizio di un’offensiva di terra. A tentare di fermare le ostilità è anche il Segretario generale dell’Onu, Ban ki Moon, atteso oggi a Gerusalemme ma che non andra a Gaza fermato evidentemente dalla pressioni israeliane. Nel frattempo i bombardamenti aerei israeliani e i lanci di razzi palestinesi non cessano. Da ieri sera a questa mattina l’aviazione dello Stato ebraico ha effettuato un centinaio di raid contro Gaza e ha preso di mira anche la casa di Raed al Athar, un alto ufficiale di Hamas indicato come possibile successore del comandante militare nel movimento islamico Ahmed Jaabari assassinato la scorsa settimana, all’inizio dell’offensiva “Colonna di Difesa”. Al Athar sarebbe sfuggito all’attacco. Sale intanto il bilancio di vittime palestinesi, 111 in sei giorni, di cui 56 civili. I feriti sono un migliaio, tra i quali 225 bambini. Tre sono i morti causati dagli attacchi contro Israele dove anche questa mattina sono caduti razzi palestinesi
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