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Francia. Due tribunali dicono stop alle restrizioni di Macròn. Mea culpa del ministro sulla scuola

Il tribunale amministrativo di Parigi ha sospeso un provvedimento della prefettura che dal 31 dicembre rendeva obbligatorio l’uso della mascherina all’esterno, per le strade della capitale francese.

Una sentenza analoga è stata prodotta dal tribunale amministrativo di Versailles che ha bloccato l’attuazione di un decreto simile, valutando la misura come “una interferenza eccessiva, sproporzionata e inappropriata con la libertà individuale”.

E’ la prima volta che in Francia due autorità giudiziarie contestano un provvedimento di sicurezza sanitaria in piena nuova ondata di Covid.

Ma oltre ai tribunali, le misure adottate da Macròn registrano qualche problema anche nel Parlamento dopo che sui giornali sono emerse le notizie riservate sulle discussioni in corso tra deputati e senatori all’interno della Commissione mista paritaria sul progetto di legge per trasformare il pass sanitario in pass vaccinale.

Le procedure parlamentari hanno visto crescere le polemiche tra l’opposizione e la maggioranza presidenziale che probabilmente faranno slittare l’entrata in vigore del nuovo pass vaccinale, inizialmente annunciato dal governo a partire da oggi.

Ma il governo è finito sotto pressione anche per la mobilitazione degli insegnanti con lo sciopero nazionale convocato per contestare la gestione dell’epidemia, con il protocollo sanitario nelle scuole modificato tre volte in una settimana.

Secondo il ministero dell’Istruzione, circa il 38,5% degli insegnanti delle scuole elementari ha aderito allo sciopero, mentre il principale sindacato ha riferito di un’adesione del 75% e della chiusura del 50% degli istituti pubblici di primo grado. Alle medie e nei licei, i dati governativi hanno registrato un’adesione del 23,7%, quelli del principale sindacato del 62%.

La mobilitazione degli insegnanti e il malcontento diffuso dei genitori hanno costretto il ministro della Pubblica Istruzione, Jean-Michel Blanquer, a fare un “mea culpa pubblico” in una trasmissione all’emittente France Info.

Per affrontare l’emergenza pandemica, il ministro ha annunciato la prossima distribuzione nelle scuole di 5 milioni di mascherine Ffp2 e l’assunzione momentanea di insegnanti per sostituire i colleghi positivi e in quarantena.

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