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Edy “Bozambo” Ongaro è caduto in battaglia, in Donbass

Le prime voci correvano già dal primo mattino, ma purtroppo durante la giornata hanno trovato la triste conferma.

Edy Ongaro, nome di battaglia “Bozambo”, è scomparso in battaglia mentre difendeva il suo amato Donbass dalla barbarie nazista.

Compagno Veneto, arrivato in Ucraina nel 2015, non aveva mai più lasciato la Resistenza della regione, arruolato nella Brigata Prizrack e poi nell’esercito regolate della Dnr, con cui dopo il golpe di Euromaidan ha difeso coraggiosamente l’anelito di libertà delle Repubbliche popolari di Donetsk e di Lugansk.

I media mainstream lo chiameranno foreign fighter, ma per noi Bozambo è un partigiano antifascista internazionalista che ha posto la lotta per la fine del sfruttamento davanti a tutto.

Nei giorni in cui la “Resistenza” viene evocata a sproposito da chi quella storia, la NOSTRA STORIA, la combatte quotidianamente da quasi 80 anni a questa parte, Bozambo ci ricorda che la sola Resistenza è quella antifascista e che nessun compromesso è ammissibile col fascismo e col nazismo.

Bandiere Rosse al vento! Ciao Bozambo

*****

Con immenso dolore comunichiamo che Edy Ongaro, nome di battaglia Bozambo, è caduto da combattente per difendere il popolo libero di Novorossia dal regime fascista di Kiev.
Dalle prime informazioni ricevute sappiamo che si trovava in trincea con altri soldati quando è caduta una bomba a mano lanciata dal nemico. Edy si è gettato sull’ordigno facendo una barriera con il suo corpo. Si è immolato eroicamente per salvare la vita ai suoi compagni.
Edy era nato 46 anni fa a Portogruaro, Venezia, raggiunto il Donbass nel 2015 non lo aveva più lasciato.
Era un Compagno puro e coraggioso ma fragile ed in Italia aveva commesso degli errori.
In Donbass ha trovato il suo riscatto, dedicando tutta la sua vita alla difesa dei deboli e alla lotta contro gli oppressori.
Ha servito per anni nelle fila di diversi corpi delle milizie popolari del Donbass fino alla fine dei suoi giorni.
Il suo martirio serva a rompere il castello di bugie di questa guerra, ma soprattutto a rilanciare la lotta antifascista e internazionalista.
Il sacrificio di Edy mostri la forza del proletariato che saprà portare al trionfo del comunismo.
Ti salutiamo Compagno Partigiano con il motto che ti era tanto caro: “Morte al fascismo, libertà al Popolo”
I compagni
Collettivo Stella Rossa NordEst

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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8 Commenti


  • Bernardino Marconi

    Ammirazione o onore a chi consapevole di mettere a rischio la propria vita fino alla conseguenza finale si è speso per combattere il fascismo con senso internazionale. Un fraterno saluto a te Bozambo


  • Maurizio+Cirillo

    Ti saluto pugni al cielo Bozambo


  • p38punk

    LA GUERRA è UNA MERDA!
    talvolta può essere giusta, talvolta può essere inevitabile.
    Ma questo non la rende meno orribile.
    OGGI PIANGIAMO LA PERDITA DI UN COMPAGNO E DI UN AMICO.
    Edy non era solo un nome o un numero statistico che galleggia sullo schermo di un PC.
    Con edy avevamo iniziato una corrispondenza otto anni fà, fin da quando è iniziata questa maledetta guerra.
    Noi qui iniziammo a fare concerti e iniziative per aiutare la popolazione del donbass e per far conoscere il loro dramma a più gente possibile.
    Edy si mise in gioco in prima persona e partì.
    Di lui conoscevamo i pensieri, i desideri, il senso dell’umorismo… a volte opinabile (scusaci edy ma è così).
    Non aveva il culto della guerra.
    Sapevamo che amava la vita e gli ultimi.
    e per difendere gli ultimi ha dato la vita.
    Ci auguriamo che la sua morte non sia stata vana.
    Ci auguriamo che venga presto il tempo di un mondo nuovo.
    Più giusto, più equo, più libero.
    Ci auguriamo che il seme della sua vita gettato nei martoriati campi del Donabss, porti rigogliosi frutti all’albero della pace.
    ADDIO VECCHIO PARTIGIANO.
    CHE LA TERRA TI SIA LIEVE….
    i p38punk


  • Sandro Romano

    Tutto il rispetto davanti una morte. Ma il signore credo avesse un po le idee confuse o magari sono io quello confuso. Si definiva internazionalista, sul cappello portava falce e martello, ed andava a combattere contro i nazisti ucraini.
    Ma si era arruolato con le milizie filo russe della Dnr, che non mi sembrano rispecchiare a pieno i valori di partenza. La Russia porta con sé valori neoliberali globalisti tanto quanto gli Usa (con noi dietro…). Sono visioni contrapposte della stessa solfa. Di internazionalismo comunista non ne vedo ne in Russia nè nel donbass. Il nazismo ucraino sarà sicuramente un problema ma mi sembra faccia parte di un discorso più propagandistico che reale. Così come è propaganda dire che le colpe di questa guerra sono solo della Russia o che non è vero che il blocco nato l’ha spinto in un angolo e aggiungerei anche la armi di distruzione di massa di Saddam, citando il recente passato. Oh poi, magari mi sbaglio io, eh…..RIP


    • Redazione Contropiano

      Non sei molto informato sulla situazione da quelle parti, o sulle diverse formazioni politiche presenti tra i russi (non filo-russi, non è una questione “ideologica”; così come tu e noi siamo italiani). Smetti di sentire i tg e di leggere Repubblica. Aiuta…
      P.s. Cme vedi il commento non era stato cancellato. Ce ne occupiamo dopo altre necessità, tutto qui…


  • Pasquale

    Buon viaggio compagno, ovunque tu vada. I popoli per la cui Libertà hai combattuto contro il nazismo per la Rivoluzione internazionale, non ti dimenticheranno.
    Hasta la Victoria


  • marco

    caro romano, con tutto il rispetto mi pare tu abbia le idee un pò confuse sulle milizie popolari.
    Alla maggior parte delle quali sono venuti più aiuti da zuganoff che non da putin.
    In particolare dalla prizrak dove edy ha iniziato la sua militanza.
    consiglio la lettura di:
    “in donbass non si passa” di alberto fazolo


  • Sandro Romano

    Grazie Marco per avermi consigliato questo libro. Ho letto l’abstract e mi ha incuriuosito tanto, ho voglia di approfondire. Credo di leggerlo a breve. Ammetto di non essere informato al 100% su tutta la questione, e lo avevo precisato anche prima. Però volevo dire alla redazione che non leggo Repubblica e i Tg li seguo il giusto (Mentana e SkyTG24….poi basta). Leggo molto gli articoli su Contropiano invece, perchè quando vi leggo rimango spesso con la sensazione “…azz mi avete tolto le parole di bocca”. E perchè secondo me vengono scritte cose “buone e giuste”. Il mio intervento nasceva da un dubbio, sicuramente dettato da un mia mancanza di info. Che in parte rimane, tutto il rispetto per i volontari che si battono per qualcosa in cui credono, in questo caso combattere i fascisiti ucraini (foraggiati dall’occidente). Ma tutto perde senso per me se rapportato al contesto più ampio. E il contesto più ampio è che si stanno scontrando 2 super potenze per il controllo del mondo o di una parte di esso e per mettere in sicurezza la loro egemonia. Non ci vedo niente di idelogico. Mi dispiace ma sia dall’una che dall’altra parte vedo solo carne da cannone. Scusate, grazie e buona giornata.

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