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Il doppio standard contro Cuba sull’informazione

Il fatto che, per prevenire la “propaganda di guerra“, l’Unione Europea abbia vietato sia l’accesso ai media russi  sia qualsiasi finanziamento russo ai media europei, non è qualcosa che viola la “libertà di stampa“?

Ma se a Cuba è illegale per i media e le organizzazioni ricevano fondi dal governo che sottopone il Paese a un’inclemente guerra economica (quello degli Stati Uniti), le cose cambiano. Queste cose sono tipiche di una “dittatura“…

I grandi media internazionali appoggiano e promuovono un presunto “giornalismo indipendente” cubano, nonostante “dipenda“, come le organizzazioni “dissidenti”, dal governo statunitense. Ciò è stato dimostrato, ancora una volta, pochi giorni fa, in seguito al congelamento dei fondi dell’agenzia governativa USAID, da parte del governo di Donald Trump.

Media come ADN Cuba, Diario de Cuba o Cubanet, ONG come Cubalex, l’Osservatorio cubano per i diritti umani o la Direzione democratica cubana, sono stati presi dal panico. “Ci troviamo di fronte a una sfida inaspettata: la sospensione di finanziamenti fondamentali che sostenevano parte del nostro lavoro“, si legge in un editoriale dal tono di SOS di Cubanet, un media digitale che, solo nel 2024, ha ricevuto mezzo milione di dollari da Washington.

Ma cosa hanno da dire i principali media europei sulla questione? Molti tacciono. Altri lo giustificano: il quotidiano spagnolo El País ha titolato che “La sospensione dei fondi USAID” è “l’ultimo grande colpo alla stampa indipendente latinoamericana“. Il testo è stato firmato dalla cubana Carla Gloria Colomé che, per anni, ha lavorato sull’isola e, da brava “giornalista indipendente”  è stata pagata dal governo statunitense.

Negli ultimi due decenni, l’USAID ha distribuito quasi 350 milioni di dollari a più di 50 gruppi e media “anticastristi“, sia a Cuba che a Miami Solo nel 2024, ha dedicato 2,3 milioni di dollari ai “media indipendenti e al libero flusso di informazioni” a Cuba. Tradotto: per pagare notizie e reportage che giustifichino la sua politica di asfissia economica nei confronti di Cuba e incolpino il governo cubano delle difficoltà che questa politica produce.

Ma l’USAID è solo una delle fonti governative. Un’altra è la NED (National Endowment for Democracy), che sostiene anche i media cubani e le ONG “di opposizione“. E lo fa direttamente o in modo triangolato, attraverso ONG in Argentina, Perù, Cile, Colombia, Messico e altri Paesi.

Nulla di tutto ciò è motivo di scandalo per la stampa internazionale. Non leggeremo alcun articolo, notizia, reportage, intervista o pezzo d’opinione che affronti l’ovvia contraddizione di un “giornalismo indipendente” che “dipende” dai soldi della Casa Bianca e che riproduce, al millimetro, la sua narrazione contro il governo cubano.

Né fa arrossire le redazioni il fatto che il governo statunitense, attraverso l’USAID, abbia finanziato 7.200 giornalisti di oltre 700 organi di stampa e 279 ONG del settore in 30 Paesi La vergognosa ONG Reporter senza frontiere ha denunciato che il congelamento di 268 milioni previsto per il 2025 “getta nel caos il giornalismo di tutto il mondo” tagliando “il sostegno vitale ai progetti che rafforzano i media, la trasparenza e la democrazia”.

La cosa più triste è che i giornali progressisti ripetono questo stesso discorso: “I tagli di Tump“, ha detto il Guardian, “potrebbero innescare la disinformazione“.  Un modo vergognoso di giustificare l’imposizione, attraverso il denaro, sull’opinione pubblica internazionale, della narrazione, dell’ideologia e dei valori legati agli interessi degli Stati Uniti e della NATO 

Per inciso, negli ultimi tre anni l’USAID ha finanziato nove media ucraini su dieci per sostenere la retorica della guerra contro la Russia.

Riuscite a immaginare cosa direbbero i media internazionali, che oggi giustificano questa scandalosa ingerenza mediatica e politica degli Stati Uniti in tutto il mondo, se un decimo di tutto questo fosse fatto dalla Russia, dalla Cina, dal Venezuela… o da Cuba?

* Cubainformacion.tv – Tradotto da Roberto Casella 

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