Al convegno tenutosi presso il CNEL, erano presenti i promotori della campagna di raccolta firme, attualmente in corso nei luoghi di lavoro in tutta Italia – Unione Sindacale di Base, lo Snater e il Cib-Unicobas – insieme a costituzionalisti, giuristi, rappresentanti delle forze politiche e sindacali.
Tutti i partecipanti hanno condiviso lo spirito alla base proposta di legge, mirata a restituire alle lavoratrici ed ai lavoratori i diritti democratici e di rappresentanza, ed hanno convenuto sulla necessità di costruire un fronte comune per contrastare il restringimento in atto di tali diritti. A questo scopo si è individuato nel Forum Diritti/Lavoro un importante strumento da ampliare, rendendolo un vero e proprio “bene comune” dei lavoratori.
Giorgio Cremaschi, Presidente del Comitato Centrale FIOM, ha firmato la proposta di legge. Nel suo intervento Cremaschi ha sottolineato la necessità di unire le forze fra le organizzazioni sindacali che praticano il conflitto. Uguale sostegno alla proposta legge è giunto da Cesare Salvi, FdS, e Alfonso Gianni di SEL.
Contro “la devastazione di democrazia avvenuta negli ultimi vent’anni”, si è espresso Gianni Ferrara, Professore Emerito di Diritto Costituzionale, il quale ha affermato che: “Il sindacato è uno strumento, deve far verificare i suoi risultati e la sua attività. Su questo si fonda il mandato”. Ferrara ha inoltre sottolineato l’importanza di sostenere la raccolta di firme per il referendum di abrogazione dell’attuale legge elettorale, in favore di un sistema proporzionale”.
Sono inoltre intervenuti Francesco Bilancia, Prof. di diritto costituzionale; Franco Liso, Prof. dell’Università la Sapienza di Roma; gli avvocati del Forum Diritti/Lavoro Carlo Guglielmi, che ha introdotto il convegno, Riccardo Faranda e Arturo Salerni; Stefano D’Errico, Coordinatore nazionale Cib-Unicobas; Giovanni Naccari, Presidente dell’Associazione per i Diritti Sociali e di Cittadinanza.
Pierpaolo Leonardi, consigliere CNEL e membro dell’Esecutivo confederale USB, nel suo intervento di chiusura ha annunciato che la “Carta dei diritti” verrà portata all’attenzione di tutte le forze politiche: “I lavoratori, firmando la legge, chiedono essere ascoltati. Il Parlamento dovrà dare seguito a questa richiesta”, ha concluso Leonardi.
La registrazione integrale del convegno è visibile sui siti www.usb.it e http://www.forumdirittilavoro.it
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