È iniziata con un blitz alla Goldman Sachs di piazzetta Bossi la manifestazione organizzata oggi dai collettivi studenteschi . Un gruppo di giovani, staccandosi dal corteo partito poche decine di metri prima da largo Cairoli, si è infilato in una traversa e ha raggiunto di corsa la piazzetta nel tentativo di fare irruzione negli uffici. Il personale della sede milanese della banca è riuscito a respingere gli studenti barricandosi dietro la vetrata, che è stata bersagliata di sacchi della spazzatura, vernice, uova e volantini. Alla manifestazione «Save School Not Banks», contro la manovra del governo e le speculazioni finanziarie, partecipano diverse centinaia di giovani da tutte le scuole milanesi e della provincia. La marcia è proseguita verso piazza Cordusio e attraversa ora via Mazzini, prese di mira con vernice altre banche come Bpm e Monte dei Paschi. Il corteo studentesco, cui partecipano oltre 2mila giovani delle scuole, ha proceduto in via Carducci verso piazzale Cadorna. I manifestanti, lungo il percorso, hanno imbrattato con vernice e uova una decina di filiali di banche, tra via Mazzini, corso Italia e Molino delle Armi. Uova anche contro alcune “prestigiose” scuole private. Studenti e polizia si sono fronteggiati a distanza per alcuni minuti, finchè i manifestanti, in massa, hanno lanciato ortaggi, fumogeni e oggetti contro il cordone e le due camionette schierate per ostruire il passaggio. Gli studenti chiedono di passare per raggiungere la sede di Fininvest di via Paleocapa, a una cinquantina di metri da dove è stata sbarrata la strada
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