È di ieri la notizia che gli Abitanti Resistenti hanno occupato in città una palazzina di 9 appartamenti. Dopo aver verificato lo stato di pericolosità dell edificio però, che presentava delle crepe strutturali all’interno, l’iniziativa di requisizione è terminata.
Oggi però ritornano a mobilitarsi gli Abitanti Resistenti con As.I.A USB.
Via Achillini 1. Uno stabile altrettanto grande, rimasto vuoto da anni, e che già 3 anni fa era stato simbolicamente occupato da As.I.A. “Con questa occupazione torniamo a denunciare l’immensa quantità di patrimonio sfitto a Bologna” si legge nel comunicato stampa “La storia di questo stabile ci dimostra come la retorica sulla proprietà e sull’illegittimità delle riappropriazioni popolari di patrimonio privato sfitto, sia solo un pretesto per non affrontare la piaga della speculazione edilizia e del vero degrado. Gli anni di abbandono di questo stabile sono li a testimoniare che i veri “tutori dell’ordine” non sono i proprietari ma coloro che vivono e i quartieri”
Nel comunicato gli Abitanti Resistenti parlano dell’IMU, “una tassa che va ad aggravare non solo le condizioni degli affittuari, ma anche di tutte quelle persone che sono state indotte dal prezzo esorbitante degli affitti ad acquistare un appartamento e che ora, oltre a dover far fronte a elevatissime rate di restituzione del mutuo, dovranno pagare anche questa tassa… imposta da una politica di sacrifici che il governo impone alle fasce popolari.” Per questo, As.I.A. USB sarà in piazza il 16 giugno a manifestare il proprio dissenso alle politiche del governo in occasione della visita del prensidente Monti.
Oggi è indetta la conferenza stampa alle 12.00 mentre nel pomeriggio un Assemblea Cittadina invita il quartiere e tutte le realtà sociali e politiche della città a conoscere l’occupazione e a portare la propria solidarietà.
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