Circa cinquecento lavoratori e sindacalisti della Fiom, della Usb e perfino della Fim Cisl, hanno presidiato la strada di accesso allo stabilimento Alcatel-Lucent di Vimercate, per “accogliere” non certo in guanti bianchi il presidente del Consiglio Renzi. Il premier è dovuto passare da un’entrata laterale, mentre le auto del suo staff, arrivate davanti quello principale sono state fatte oggetto di un lancio di uova da parte dei manifestanti in attesa. L’arrivo delle auto blu è stato accolto anche con fischi ed insulti.
I motivi della protesta sono i licenziamenti all’Alcatel ma anche in tutto il settore delle telecomunicazioni e le politiche del governo in materia di lavoro, primo tra tutti il ‘jobs act’. I lavoratori di Alcatel oggi hanno proclamato un’ora di sciopero. Diversamente che a Brescia – dove Renzi ha incontrato solo i padroni ed ha snobbato i lavoratori – i sindacati hanno ottenuto un incontro tra il premier.
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