Inaccettabile l’esclusione di USB dal tavolo di confronto odierno tra Governo e sindacati.
E’ stupefacente e gravissima la nostra esclusione dal tavolo di oggi di confronto sulla Legge di Stabilità 2019. Il Presidente del Consiglio ed Il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico conoscono perfettamente il radicamento e la rappresentatività di USB in tutti i campi del lavoro, classico e di nuova generazione.
La presenza ai tavoli negoziali del pubblico impiego, a quella delle maggiori aree di crisi del Paese, dall’ILVA all’Alitalia, al Trasporto pubblico locale, la presenza maggioritaria tra i lavoratori LSU e negli appalti della logistica, tra i braccianti, nel lavoro agricolo, le affermazioni nelle elezioni RSU nelle maggiori aziende industriali del Paese non possono essere sfuggite al Ministro.
La scelta operata è quindi una scelta politica di continuità con i precedenti governi dimostrando così che il “cambiamento” nelle relazioni sindacali non c’è.
Sabato mattina 15 dicembre a Roma – 9.30 Sala Frentani Via dei Frentani 42 – in una grande Assemblea nazionale dei quadri e delegati l’USB deciderà come rispondere alla manovra finanziaria delle chiacchiere e alla assenza di qualsiasi attenzione alla storica questione della rappresentanza sindacale.
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