Sabato 25 marzo saremo a Firenze a sostenere le lavoratrici ed i lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, che dal 9 luglio 2021 stanno sostenendo una durissima vertenza per difendere il loro stabilimento dalla chiusura totale.
Da 6 mesi questi lavoratori oramai non ricevono più lo stipendio ed è un fatto gravissimo: Francesco Borgomeo, già prima advisor di GKN, divenuto poi soggetto reindustrializzatore si è rivelato una voragine di false promesse e di iniziative industriali mancate. Di promessa in promessa si è passati dalla diserzione dai tavoli di confronto all’ultimo colpo di teatro: la messa in liquidazione dell’azienda.
Un operazione sistematica, finalizzata ad indurre dei lavoratori logorati dal tempo a dimettersi spontaneamente per ottenere una fabbrica vuota, su cui magari condurre un’operazione dal sapore immobiliare, con società nel frattempo create a regola d’arte proprio a tale scopo.
L’assedio alla fabbrica oggi è divenuto totale, con qualcuno che cerca di screditare la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori, addossando loro la mancata re-industrializzazione dello stabilimento. Una narrazione subdola, che ha lo scopo di isolare la fabbrica, togliendole l’appoggio di tutti quei soggetti, istituzionali e non, che in questi due anni hanno sostenuto la vertenza e la sua lotta straordinaria.
Mentre invitano la premier Giorgia Meloni al proprio congresso nazionale, la Fiom e la Cgil sembrano sempre di più impegnate a volersi togliere di dosso il “peso ingombrante” del Collettivo di Fabbrica e dei lavoratori che lottano: la verità è che da parte di queste organizzazioni non c’è mai stata l’intenzione di esportare l’esperienza di lotta rappresentata dallo stabilimento di Campi Bisenzio, mettendola in un quadro più ampio e strategico di iniziativa sindacale.
A nostro avviso è proprio l’iniziativa sindacale e vertenziale a dover essere rimessa al centro, riportando la partita in un quadro più esteso, di unificazione e convergenza delle lotte operaie, dall’industria alla logistica, dai porti alla grande distribuzione.
Per USB è necessario sostenere la vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici GKN perché è rappresentativa di ciò che denunciamo da tempo sul modello economico di questo paese e sui rischi di un industria lasciata completamente nelle mani di multinazionali, soggetti privati e salvatori della patria vari.
USB rivendica ancora una volta la necessità di un intervento pubblico nell’economia, dove la GKN va inserita in un contesto più ampio, dove vanno garantiti tutti i posti di lavoro nell’ambito della transizione ecologica, che sta impattando pesantemente nel settore strategico dell’automotive in cui c’è l’ulteriore rischio di compromettere decine di migliaia di posti di lavoro nel breve-medio termine.
Lo stato e le istituzioni regionali devono intervenire subito ed assumersi la responsabilità di dire cosa vogliono fare per salvaguardare il tessuto industriale di cui GKN fa parte. Non c’è davvero più tempo da perdere.
Difendere GKN, significa difendere tutti. La lotta di questi lavoratori è la nostra.
Per questo saremo presenti alla MANIFESTAZIONE che si svolgerà a FIRENZE il 25 MARZO 2023 con concentramento alle ore 14, in viale Guidoni angolo via Forlanini.
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Arcangelo Caforio
Con i lavoratori della GKN, esempio di una inclusivita di vari settori e di unità di classe.