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OBIETTIVO: lavoroINsicurezza

Concorso fotografico

Troppi morti, troppi feriti in incidenti sui luoghi di lavoro. Troppo silenzio, troppe parole di circostanza. Ogni giorno parole di cordoglio che restano impresse per un attimo e poi si dimenticano fino al prossimo morto, al prossimo ferito, al prossimo mutilato sul lavoro. Hanno fatto molta impressione le morti dei ragazzi in alternanza scuola-lavoro, mandati nelle fabbriche a morire spacciando sfruttamento per formazione. Ma anche in quei casi, anche di fronte alla rabbia e alle lacrime dei loro compagni, nessun ripensamento, solo parole di circostanza.

Ma quelle morti lasciano un vuoto, un’assenza, le ferite restano e spesso rendono inabili ma questo non produce nessun ripensamento sul modo di produrre, di sfruttare.

Le immagini, spesso meglio delle parole, aiutano a non dimenticare, a tenere viva l’attenzione, a rappresentare la tragedia di una morte, di un incidente, di una perdita che spezza sogni e futuro.

L’Associazione di promozione Sociale Rete Iside, che della lotta per la difesa delle condizioni di sicurezza e di tutela della salute nei luoghi di lavoro ha fatto il proprio impegno principale, promuove un concorso fotografico aperto a chiunque voglia partecipare, proprio sul tema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. La scadenza per la presentazione dei lavori è il 4 giugno 2023.

Le fotografie, realizzate con qualsiasi strumento, saranno valutate da una Commissione, presieduta dal noto fotografo Tano d’Amico, che attribuirà alle migliori cinque un premio del valore di 500 euro.

Rete Iside ringrazia lo street artist Jorit che ha contribuito con una donazione ai premi del concorso

Tutte le foto pervenute e pubblicabili a insindacabile giudizio della commissione, saranno pubblicate sul sito web di Rete Iside www.reteiside.org, dove è anche possibile scaricare il regolamento del concorso, e esposte in una mostra itinerante che sarà presentata nelle maggiori città italiane.

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