Quindici operai dell’Ilva questa mattina sono stati portati in infermeria dopo aver avvertito sintomi di intossicazione per aver inalato fumi che si sono sprigionati dalla Siviera di emergenza della Colata a caldo dell’Acciaieria 1, probabilmente a causa di un incendio. Lo rende noto il coordinatore provinciale di Taranto dell’Usb (Unione sindacale di base) Francesco Rizzo.
Il dirigente Usb giudica «grave l’atteggiamento di alcuni responsabili di reparto che hanno chiesto ai lavoratori di continuare a lavorare nonostante l’accaduto e senza aver effettuato le opportune verifiche». In questo momento, ha precisato Rizzo, gli operai si trovano nell’infermeria dello stabilimento Ilva «e siamo in attesa di conoscere le condizioni e lo stato di salute dei compagni di lavoro. Come Usb abbiamo richiesto l’intervento urgente degli ispettori dello Spesal e della Asl di Taranto al fine di accertare le reali cause dell’incidente ed eventuali responsabilità».
Sul fronte giudiziario, invece, dovrebbe essere notificato oggi l’avviso di chiusura delle indagini preliminari ad una cinquantina di indagati dell’inchiesta per disastro ambientale a carico dell’Ilva, dopo un’indagine durata 4 anni. Tra gli indagati – è bene ricordarlo – dirigenti aziendali, politici locali e nazionali e funzionari degli apparati dello Stato preposti ai controlli e alcune aziende che lavorano per l’Ilva.
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