Come prevedibile in una Capitale dove i fascisti siedono nelle poltrone più eminenti delle istituzioni, a nulla sono valsi i tentativi di far riconsiderare a Prefettura e Questura l’autorizzazione a sfilare oggi pomeriggio i fascisti del Movimento Sociale Europeo. Dalla Questura assicurano che stanno effettuando un monitoraggio preventivo raccogliendo informazioni anche attraverso le segnalazioni che ci arrivano online e dagli stessi organizzatori: “il corteo in Prati è autorizzato e verificheremo che tutto si svolga serenamente”fanno sapere dalla Questura.
Il corteo dei fascisti dunque rimane autorizzato, mentre è stato negato il presidio antifascista a piazza Cavour costretto a ripiegare su Largo Giovanni XXIII a ridosso di Castel Sant’Angelo. “Il Prefetto ancora oggi non vieta il corteo ai neonazisti e xenofobi del Movimento Sociale Europeo, che marceranno domani pomeriggio da piazza Risorgimento con tanto…di sfacciate simbologie fasciste, mentre vieta il presidio agli antifascisti a piazza Cavour”- denunciava in serata il consigliere municipale della FdS, Claudio Ortale –
“E’ evidente la lettura rovesciata della Costituzione Repubblicana che fanno le autorità le quali dovrebbero garantirne il rispetto nelle strade e nelle piazze”. Ha annunciato invece la sua presenza in piazza con i fascisti del MSe, Dario Rossin, il capogruppo al Comune de La Destra: “I partiti hanno il dovere di ascoltare il popolo e aprire alla società civile, ai movimenti, ai comitati di quartiere, alle basi, ai liberi cittadini che si stanno mobilitando. Per questo sabato sarò in piazza con il Movimento Sociale per l’Europa a dire no a Monti, ai tagli, alle tasse, agli sfratti, alla precarietà. Per dire sì alla giustizia sociale. Per questo invito tutti gli iscritti del mio partito, i colleghi consiglieri, tutti i romani a partecipare sabato”. Evidente il tentativo del partito di Storace di reimbarcare una parte del mosaico neofascista in cerca di poltrone. Una corsia preferenziale per il Movimento Sociale Europeo guidato da Giuliano Castellino che da anni ha provato a inserirsi in tutti gli interstizi istituzionali della “destra de panza e di governo”.
Gli antifascisti romani hanno comunque confermato il loro appuntamento alle ore 16.00 in Largo Giovanni XXIII. Il corteo dei fascisti si concluderà a cinquanta metri di distanza. Nelle stesse ore, in centro, fino a piazza SS. Apostoli sfilerà invece il corteo del Coordinamento delle Scuole di Roma.
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aldo
Oramai la sfacciata connivenza tra fascisti e istituzioni governative bipartisan (Pdl-Pd-Vendola e soci in malaffari) è talmente evidente che quasi non occorerebbero commenti. L’unica cosa che possiamo dire è:VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA.
E l’Anpi di Roma nella persona di Smuraglia,che cosa fa?continua a dormire?
alvarez
Dopo aver nominato vicecapo della polizia Maragoni, i fascisti avranno piede libero a Roma e nel nordest. Già la borghesia italiana progetta di farne buon uso contro i movimenti e gli scioperi