Vediamo da Repubblica:
“Il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, è stata contestata dagli studenti, al palazzetto dello sport di Rimini, dove è in corso la Giornata della Legalità. Appena il ministro ha iniziato a parlare è stata accolta da fischi e urla. Il ministro aveva cominciato a spiegare quello che il Governo intende fare per chiarire quanto avvenuto durante gli scontri, nella massima trasparenza.”C’è un’inchiesta, abbiate fiducia – ha dichiarato il ministro – mi piacerebbe si tenesse conto delle due facce della medaglia. Siamo pronti a tutti i confronti, ma in maniera pacata e non squadrista”.Dalle ultime file del palazzetto è comparso lo striscione “stop violenze Polizia, identificativi sulle divise”.
Gli slogan urlati al ministro sono partiti da alcuni attivisti del collettivo riminese “Paz”, applauditi da tanti dei 1.500 giovani delle scuole presenti al palasport Flaminio. Gli autori della breve protesta sono stati raggiunti dagli uomini delle forze dell’ordine. Il ministro Cancellieri, dal palco, si è poi rivolta agli studenti dicendo: “Sapete cos’è il fascismo? Sapete quali sono le forme di squadrismo?”.
Proviamo a rispondere noi, tra i tanti.
“Sì, sappiamo cos’è il fascismo e lo squadrismo.
E’ quando la classe dirigente ricorre a forme di violenza extraistituzionale per soffocare la protesta popolare.
E’ quando da un ministero si spara sulla folla in strada (oggi tre o quattro lacrimogeni, domani chissà).
E’ quando ministri e questori mentono spudoratamente persino davanti ai filmati, negando la più palese delle prove empiriche.
E’ quando si usano squadre militari travisate contro i manifestanti.
E’ quando si tollerano gli squadristi veri (Casapound, ecc) sperando che diventino prima o poi capaci di spazzar via la protesta autentica.
E’ quando si nomina un prefetto ministro della polizia.
E’ quando si nomina un generale ministro della Difesa.
E’ quando si nomina un avvocato ricchissimo ministro della giustizia.
E’ quando si legifera contro la libertà di stampa.
E’ quando si manganellano in faccia studenti quindicenni e si prova a dire che erano “militarizzati”.
E’ quando tre-quattro lacrimogeni che lasciano una traccia dal secondo piano verso il piano-strada vengono “periziati” come un solo lacrimogeno sparato verso l’alto.
E’ quando tutti i giornalisti dei giornali “importanti” scrivono le vostre stesse parole. False.
E’ quando la politica lascia il passo alla “tecnica” e non si chiede più la ragione per cui vengono prese certe decisioni.
E’ quando il potere veste le terga al posto della faccia.
Il fascismo siete voi”.
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