Menu

Brexit, Grexit, Italexit… Basta con l’Unione Europea

La Grecia è tornata al punto di partenza come in un beffardo e tragico gioco dell’oca. Di nuovo deve offrire sangue alla Troika, cioè al grande capitale tedesco e alla finanza USA. La resa di Tsipras non è servita a niente altro che a rafforzare il cappio intorno al popolo. Ora ci sarà un altro giro di corda, mentre il governo prende i soldi degli ospedali per fare cassa. Chi sosteneva che così la sinistra avrebbe preso tempo in attesa di non so cosa, è smentito dai fatti. Siryza ha solo preso disonore e ora è punto e a capo. Intanto l’Austria mette muri e fili spinati e a deciderlo sono popolari e socialisti, cioè i partiti che governano l’Unione Europea e quasi tutti i suoi paesi, gli alleati di Renzi, Hollande, Merkel e persino di Cameron. Che i muri li ha già messi, anche per noi italiani, per poter vincere il referendum e mantenere il suo paese nella UE. Cosa che gli ha chiesto fermamente Obama, spiegando senza troppi giri di parole che se vincesse la Brexit, se la Gran Bretagna uscisse dalla Unione, andrebbe in crisi Il TTIP e sarebbe più difficile fare la guerra in Libia… Magari! Bisogna tenere unita l’Unione Europea in modo da concludere su base continentale l’affare della vendita dei profughi alla Turchia. Bisogna tenere unita la UE per poter continuare ovunque le politiche di austerità. Bisogna tenere unita la UE per fare le guerre in giro. E anche per distruggere nel suo nome le costituzioni antifasciste. Noi ne sappiamo qualcosa. Unione Europea nel cestino
Da qualsiasi lato la si prenda, l’Unione Europea si rivela come la sede dove tutti i mali e le ingiustizie d’Europa si aggravano. L’Unione Europea è oramai un concentrato di ipocrisie, in una facciata dietro la quale esiste una sola libertà: quella dei capitali, delle banche, degli evasori fiscali, delle multinazionali. Per tutto il resto ci sono solo muri. Se è vero che con la Brexit salta il TTIP dobbiamo solo augurarci che il SI vinca. Se la Grecia affonda nella schiavitù coloniale, la Grexit è la sua sola via d’uscita. E se i francesi continueranno la straordinaria lotta che da settimane dura contro il Jobsact di Hollande, dovranno scontrarsi con la BCE di Draghi a cui la controriforma del lavoro è stata promessa. Basta con l’Unione Europea. E non venite a rompere le scatole con la tiritera sul nazionalismo. Se in Europa tornano razzismo e fascismo la colpa è solo della Unione Europea, dell’Euro, delle politiche di austerità, e di tutto ciò che sta distruggendo le nostre democrazie nel nome del mercato e delle banche. Basta, sono convinto che il primo popolo che trovasse il coraggio di dire basta alla Unione Europea aprirebbe la via a tutti gli altri; e sarebbe una valanga. Basta con la UE, la democrazia e l’eguaglianza sociale stanno da un’ altra parte, andiamo a riprendercele. Italexit.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

3 Commenti


  • GIORGIO

    I FRANCESI NON SONO SOLO LA LOTTA CONTRO IL JOBSACT, SONO IL BRACCIO ARMATO DEGLI U.S.A. IN LIBIA E MAGARI ANCHE IN EGITTO, COME LA GERMANIA E’ LA PRESSIONE ECONOMICA DEGLI INTERESSI AMERICANI CHE TENDONO A RIVITALIZZARE LA LORO LEADER SHIP MONDIALE NELLE DECISIONI CHE CONTANO A LIVELLO INTERNAZIONALE E SMEMBRARE L’EUROPA, POI LA CRISI UCRAINA – RUSSIA, CINA E ISOLE CONTESE, EUROPA – EURO, GUERRE IN MEDIO ORIENTE FANNO IL RESTO -.
    LA GRAN BRETAGNA E’ LA SPINA NEL FIANCO IN EUROPA E LA SUA USCITA DALLA U.E. METTEREBBE IN CRISI IL TTIP -.
    BISOGNA CHIEDERSI SE L’USCITA DALL’EURO O DALL’EUROPA SIA UN INTERESSE PER I PAESI EUROPEI OPPURE IL COLPO DI GRAZIA DEGLI U.S.A. AL NOSTRO CONTINENTE PER TORNARE AD UNA SIMIL GUERRA FREDDA DOVE DA PADRONE LA FACEVANO LE POTENZE MILITARI E NON I RAPPORTI MULTIPOLARI DI OGGI CHE TANTO NON PIACCIONO AGLI U.SA. I QUALI VEDONO SMINUITO IL LORO LIVELLO DI POTENZA MONDIALE A SCAPITO DI UNA “DEMOCRAZIA MULTIPOLARE ECONOMICA” CHE LI METTEREBBE A LIVELLO DI ALTRI SOGGETTI POLITICI INTERNAZIONALI -.
    L’EUROPA DISUNITA DIVENTEREBBE UN’INSALATINA PRONTA PER IL FINE PASTO DEGLI U.S.A. -.
    FORSE BISOGNA RIPENSARE UN ALTRO TIPO DI EUROPA, DEL LAVORO E DELLA DEMOCRAZIA, QUELLA CHE NON INTERESSA ALLE POTENZE ECONIMICHE IN EUROPA, MA SOLO COME SPECCHIO PER LE ALLODOLE DA ESPORTARE NEI TEATRI DI GUERRA DOVE C’E’ IL PETROLIO -.


  • luca massimo climati

    No Giorgio : è l’esatto contrario di ciò che in buona fede sostieni. Ma c’è un vulnus di partenza: non esiste una presupposta unità politica europea , se non nel senso della espressione politica delle sovra-istituzioni UE , BCE ,TRATTATI INCOMBENTI, che sono cinghie mere di trasmissione degli interessi che tu metti all’indice. Interessi multinazionali, imperiali o di contraddizioni tra una area renana che sfrutta le contingenze ma compete con l’area atlantica anglosassone . In tutta questa partita l’Europa meridionale paga : scenari di guerra, fame, immigrazione, diritti e costituzioni nazionali stracciate …..


  • GIORGIO

    BEH! SI! COMUNQUE SIA NON VEDO LUCE IN FONDO AL TUNNEL, CHE LA COSA LA SI VEDA IN UN MODO OPPURE NELL’ALTRO -. LA MIA ERA UNA RIFLESSIONE COME DICI TU, IN BUONA FEDE ANCHE SE MAGARI POCO AZZACCATA; CHE SI RIMANGA IN EUROPA SUCCUBI DEGLI INTERESSI DI CUI SI PARLA OPPURE CHE SI ESCA, PER L’EUROPA MERIDIONALE C’E’ POCO RESPIRO SE NON QUELLO DI ESSERE OCCUPATA ECONOMICAMENTE DALLE POTENZE ECONOMICHE RENANE O ANGLOSASSONI; LA FRANCIA STA GIA’ FACENDO LA SUA PARTE CON TELECOM, MEDIASET, BULGARI, PARMALAT E QUANT’ALTRO NON MI RICORDO OPPURE SONO IN PROCINTO DI FARE, COSI’ VIA DICENDO … VEDI CINA E ALTRO; LA GRECIA E’ GIA’ UN CORTILE DEGLI INTERESSI DI CUI SOPRA; INSOMMA DI QUESTO PASSO MAGARI TORNIAMO AL 1815; L’ITALIA ORMAI E’ UN PAESE POLITICAMENTE IN AGONIA, ALMENO SECONDO ME -.
    GRAZIE COMUNQUE DELLA RISPOSTA -.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *