Si rafforza la cooperazione scientifica, tecnologica e industriale tra Italia e Israele. In questi giorni si è infatti riunita a Tel Aviv la 15/a Commissione mista – convocata annualmente in base all'Accordo di cooperazione bilaterale del 2002 – per valutare i progetti di finanziamento comune nei settori indicati da realizzare nei due paesi. Dice l'agenzia Ansa che le due delegazioni – l'italiana, guidata da Fabrizio Nicoletti, Capo Unità Scientifica e Tecnologica del Maeci; l'israeliana, da Avi Hasson, Chief Scientist del Ministero dell'Economia – hanno dato il via libera a finanziamenti per ben 16 progetti congiunti di ricerca scientifica e innovazione tra aziende, università e centri di ricerca di entrambi i paesi.
Ansamed riferisce anche che la Commissione ha annunciato la creazione di due nuovi laboratori congiunti in Italia (in nanoelettronica e ottica) e l'assegnazione di premi a scienziati italiani e israeliani dedicati a Rita Levi Montalcini. La Commissione ha infine concordato l'avvio di un serrato calendario di conferenze bilaterali tra i due paesi. "L'Accordo bilaterale – ha detto l'ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò – è un utile strumento al servizio del sistema paese. Rappresenta un volano concreto offerto alle imprese e ai centri di ricerca italiani per sviluppare progetti innovativi, che hanno spesso trovato applicazione consentendo tra l'altro a molti giovani italiani di sviluppare importanti esperienze".
Ovviamente nessuna menzione alla occupazione e alla colonizzazione dei territori palestinesi da parte di Israele, al furto di risorse a partire dall'acqua, alle quotidiani brutali violenze ai danni della popolazione delle regioni intrappolate dal muro dell'apartheid, ai quotidiani omicidi di manifestanti o semplici passanti da parte delle truppe di Tel Aviv…
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa