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Venerdi San Lorenzo abbraccia Desirèe. Salvini accolto al grido di “sciacallo!”

Giovedì scorso nel quartiere di San Lorenzo Desirée, una ragazza di soli sedici anni, è morta di overdose dopo essere stata violentata da un gruppo di uomini. Quando l’autopsia ha reso noti i risultati di quanto Desirèe ha dovuto subire prima di morire, rivelando tutto l’orrore di quanto avvenuto, il ministro degli Interni Salvini si è precipitato a San Lorenzo portandosi dietro un piccola claque, ma il tentativo di strumentalizzazione ha subito un brusco risveglio. Il grido di “sciacallo” ha subissato gli applausi che Salvini si era portato da casa a uso e consumo delle telecamere. Di fronte all’evidenza, i mass media subalterni hanno fatto gli equidistanti parlando di “applausi e fischi”. Una ipocrisia. Non solo. I fascisti di Forza Nuova hanno annunciato una loro incursione per sabato a San Lorenzo.

Guarda il VIDEO su quanto avvenuto ieri a San Lorenzo

Intanto la San Lorenzo solidale ha convocato un appuntamento per abbracciare Desirèe per domani pomeriggio:
“Una tragedia che ancora una volta colpisce una giovane donna. Una violenza avvenuta all’interno di un luogo abbandonato da anni, in un quartiere in cui l’eroina è tornata a essere emergenza, stretto tra mille contraddizioni e abbandonato a se stesso, lasciato alla mercé degli interessi mafiosi e speculativi.
Questa tragedia colpisce San Lorenzo e tutta la città, producendo paura in chi ci vive e le attraversa.
L’unico antidoto alla paura è affrontarla collettivamente. Non si risolverà con la retorica e le strumentalizzazioni che alimentano odio, ma assumendoci la responsabilità di un territorio e prendendocene cura.
Scendiamo in strada per essere vicini alla famiglia di Desirée, per rompere la paura che queste tragedie innescano, per affermare che la sicurezza è un lavoro quotidiano e collettivo.
Per questo invitiamo tutte e tutti a piazza dell’Immacolata venerdì 26 ottobre alle ore 18:00″.

San Lorenzo Solidale

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Il comunicato di Potere al Popolo Roma

Giovedì scorso nel quartiere di San Lorenzo Desirée, una ragazza di sedici anni, è morta. L’autopsia sul corpo di Desirée, trovata cadavere venerdì sera, rivela che oltre a essere drogata (per cause ancora da accertare) è stata anche abusata da un gruppo di uomini in uno stabile abbandonato in via dei Lucani.

Sarebbe facile scrivere un post contro gli sciacalli che invocano “rastrellamenti” e “pugni di ferro”, sarebbe facile inveire contro un Ministro degli Interni che stamattina si è presentato a San Lorenzo per riscuotere la sua quota di visibilità quotidiana sulla pelle di una ragazza brutalmente stuprata. Sarebbe ancora più facile scrivere accanendosi contro il post di Forza Nuova, che annuncia una “passeggiata per la sicurezza” sabato pomeriggio nel quartiere di San Lorenzo.
O ancora, si potrebbe scrivere del degrado nel quale da troppi anni ormai sprofonda il quartiere di San Lorenzo, dove l’eroina è tornata a essere emergenza. Un quartiere abbandonato a se stesso, lasciato alla mercé di speculatori e mafiosi.
Sarebbe facile anche scrivere che non è con le ruspe che si risolvono queste situazioni, ma attraverso il coinvolgimento delle realtà sociali, culturali e solidali, attraverso i progetti sociali dedicati alle Dipendenze, bloccati da due anni da #RomaCapitale, con i soldi della Regione inutilizzati. Del resto è vero, la migliore risposta che dovremmo essere in grado di dare di fronte a vicende come questa è quella che parla di responsabilità e di cura da parte di tutte le istituzioni.

Quello che è difficile scrivere è che ancora, per l’ennesima volta, una donna ha subito una violenza. Nessuno oggi parla di Desiree e del fatto che sia stata brutalmente stuprata da un gruppo di uomini.
La violenza contro le donne è un problema strutturale della nostra società, bisogna prendersene carico in maniera radicale, attraverso il potenziamento dei centri antiviolenza e la prevenzione.

Per questo, venerdì 26 Ottobre alle 18.00 saremo in Piazza dell’ Immacolata, per essere vicini alla famiglia di Desirée e per schierarci sempre contro la violenza sulle donne.

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