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S. M. Capua Vetere. “Basta roghi tossici!”, domani assemblea popolare

Assemblea pubblica “Stop roghi tossici”.
Costruiamo un’opposizione popolare per la tutela del nostro territorio e della nostra salute.
Organizziamoci e resistiamo insieme!
Lo stabilimento di tritovagliatura e Imballaggio rifiuti (Stir) di Santa Maria Capua Vetere è in fiamme.
Quest’incendio è il quinto in quattro mesi, la statistica dice chiaramente che non può trattarsi di una casualità: c’è una mano criminale dietro questi eventi.
Il disegno criminale nasce dalla brama di profitto, perciò è lecito chiederci perché il profitto privato deve essere possibile in piani strategici di interesse comune come quello dei rifiuti.
Le strategie politiche degli ultimi decenni hanno fatto attecchire nella società civile l’idea che gestione pubblica sia sinonimo di inefficienza.
Sappiamo benissimo che non è così.
Il pubblico non funziona quando non c’è interesse che esso sia valido, così che il profitto privato possa trovare nuovi ambiti in cui massimizzarsi, quando il malcostume diffuso rende debole il servizio pubblico, visto come contropartita per le clientele elettorale da una parte e additato poi dagli stessi come origine dei disservizi ed esempio di inefficienza.
Lo dicevamo prima, lo abbiamo detto in piazza a Roma lo scorso 20 Ottobre, lo ribadiamo anche ora.
L’interesse privato deve rimanere fuori dalla gestione di servizi di interesse nazionale.  L’interesse privato deve rimanere fuori dalla gestione dei rifiuti.
Nel caso dei rifiuti è necessario rinnovare costantemente le tecnologie relative alla raccolta, al riciclo, al trattamento. Chi investe oggi, che interesse avrebbe a reinvestire ancora domani per un adeguamento verso le migliori tecnologie disponibili quando non ha ancora ammortizzato l’investimento iniziale? 
A questo si aggiunge un aspetto ancora più inquietante: laddove ci può essere profitto, ci possono essere interessi criminali, coloro che si arricchiscono con le emergenze non si fanno remore ad avvelenare intere comunità per poi intercettare somme di denaro ingenti legati all’emergenza stessa.
Tutto questo deve finire, nessun privato deve poter realizzare utile dai rifiuti.
Tutti i proventi delle tasse e dei costi della raccolta e dello smaltimento devono essere reinvestiti nel ciclo stesso, in modo che lo stato possa garantire le migliori strategie e tecnologie per tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente.
https://m.facebook.com/events/2291742511059921
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Comunicato stampa dell’assemblea provinciale di Potere al Popolo – Caserta sui fatti relativi al rogo STIR di S. Maria C.V.

Assemblea pubblica “Stop roghi tossici”.

Costruiamo un’opposizione popolare per la tutela del nostro territorio e della nostra salute.

Organizziamoci e resistiamo insieme!

Potere al Popolo Caserta prende atto del grave attacco operato per mano criminale  alla salute pubblica dei cittadini per il mero interesse privatistico teso a lucrare sul ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Caserta, come altrove. Pertanto dopo i fatti inquietanti relativi all’incendio del sito di tritovagliatura e imballaggio di rifiuti (STIR) di S.MAria Capua Vetere. Ancora una volta i cittadini devono subire passivamente i veleni tossici del malaffare e degli interessi privatistici. Potere al Popolo – Caserta ha aderito e promosso un’assemblea pubblica prevista per domani alle ore 18.00 presso il Parco dei Diritti dei Bambini in Via Consiglio D’Europa a S.Maria C.V. che vede la partecipazioni movimenti e singoli impegnati in prima file contro gli atti criminali connessi alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Caserta. 

Vogliamo che l’interesse privato sia escluso dalle politiche di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, cosi come in tutti i comparti strategici nazionali. 

Non occorrono nuovi impianti, occorrono bonifiche ed un piano reale di gestione – PUBBLICA-  che promuova le migliori pratiche e tecnologie per la gestione dei rifiuti.

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