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Bologna siamo Noi: “La crisi la paghino i ricchi”

Ieri ci siamo presentati davanti ai negozi di Gucci e Benetton, perché questo nuovo periodo di chiusure che si sta profilando sta per essere scaricato sulle spalle di tutti le persone (in special modo giovani) che vivono di lavori precari, in assenza di tutele, o che studiano.

In questa ennesima crisi sanitaria e economica, per cui non sono stati fatti gli investimenti strutturali che servivano, ci hanno detto che non ci sono abbastanza soldi, che dobbiamo fare dei sacrifici, che siamo tutti sulla stessa barca.

A noi sembra chiaro che sulla barca di chi non arriva a fine mese, di chi si è visto crescere a dismisura i prezzi degli affitti ci siamo solo noi, mentre dall’altra parte ci sono ricchi padroni che si ingrossano le tasche in periodi difficili come questo.

Per questo i soldi bisogna prenderli da loro, da chi si vede i valori salire in borsa dopo una tragedia dove sono morte 43 persone per risparmiare sui costi di manutenzione, di chi evade miliardi di tasse e poi, se va bene, restituisce solo una mancetta allo stato. I soldi i ricchi ce li hanno e lì  devono essere presi e redistribuiti a chi ne ha bisogno,  attraverso la patrimoniale, una tassa reale che vada a colpire i patrimoni di questo paese.

La rabbia sociale si è fatta sentire nelle piazze di tutta Italia: chi lavora nella ristorazione, chi fa le consegne, chi lavora nello spettacolo e nella cultura, chi era disoccupato prima e non ha speranza di trovare lavoro, chi svolge lavori precari come molti giovani di questo paese, che accettano salari da fame per sfuggire ad un futuro che gli è stato completamente rubato.

La gente è stanca delle briciole di un governo che non riesce a far altro che proporre misure temporanee che non hanno cambiato niente. I soldi ci sono e vanno presi.

Per questo oggi, giovedì 5 novembre alle 18.30 (con le distanze di sicurezza e le giuste misure sanitarie), scenderà in piazza la campagna BOLOGNA SIAMO NOI, tutto quel mondo giovanile, quella generazione tradita nelle sua aspirazioni per un futuro dignitoso che con il suo lavoro sorregge questa città.

Questa città, come questo paese, è fatta di persone come noi, che devono essere tutelate con un reddito e con investimenti nella sanità pubblica. Questa volta devono essere i ricchi ha tirare fuori i soldi di tasca loro.

Di seguito il link al video della nostra azione:

Campagna BOLOGNA SIAMO NOI

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