Il 25 aprile Potere al Popolo parteciperà al concentramento delle realtà antifasciste bolognesi in Piazza dell’Unità alle ore 10, per poi muoversi in corteo. Manifestiamo contro il governo di unità tra PD, Draghi e Lega. Manifestiamo per una risposta socialista alla pandemia.
Il 25 Aprile 2021 è la seconda giornata della Liberazione sotto l’emergenza Covid19 e la prima sotto il governo di “unità nazionale” dalle autoproclamate sinistre di PD e LeU alla destra fascista della Lega, tenuti insieme da Mario Draghi in rappresentanza della finanza europea.
In questa emergenza sono morte 120mila persone per una malattia certamente grave ma che altri paesi, quelli socialisti in testa, hanno saputo gestire con costi umani e anche materiali infinitamente più bassi.
Il 25 Aprile porteremo in piazza l’opposizione al sistema sociale che ha trasformato una malattia gestibile in una mattanza; che ha prodotto un governo di unità tra tutti gli attori della politica tradizionale riuniti per gestire i pochi soldi del Recovery Fund e, soprattutto, le grandi ristrutturazioni del sistema produttivo annunciate da Draghi.
Ristrutturazioni che significano per molti licenziamento, fallimento e povertà, e per pochi eletti il sostegno dello stato all’interno della competizione europea.
Il 25 Aprile porteremo in piazza la necessità di un modello diverso a partire dalla gestione del piano vaccinale. I governi Conte e Draghi sono stati subalterni alle decisioni delle grandi imprese farmaceutiche, hanno accettato contratti che le varie Pfizer e AstraZeneca non stanno rispettando e hanno pagato a peso d’oro vaccini che sono stati prodotti grazie alla ricerca e al finanziamento pubblico.
Il piano vaccinale procede a rilento perché ci sono meno dosi di quelle previste e si va alle riaperture basandosi solo sulla speranza che i vaccini disponibili evitino di tornare a saturare le terapie intensive.
L’Italia ha votato al WTO contro la pubblicizzazione dei brevetti che avrebbe permesso di aumentare la produzione di vaccini e quindi di aumentare la copertura in Italia e forse anche di evitare i disastri in corso in Brasile e India.
Il 25 Aprile celebriamo la sconfitta di fascisti e nazisti da parte di una Resistenza fatta da operai e contadini. Partiamo da Piazza dell’Unità, dove i partigiani attaccarono disobbedendo agli ordini degli alleati che volevano congelare la lotta.
Leghiamo quella lotta alla lotta dei giorni nostri contro un governo che torna a incorporare i fascisti in nome della stabilità finanziaria e mantiene una gestione della pandemia da centinaia di morti al giorno.
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