Si è tenuta ieri in Piazza Liber Paradisus la conferenza stampa di Potere al Popolo, che lancia ufficialmente la candidatura di Marta Collot a sindaco di Bologna per le prossime Amministrative 2021.
Un lancio che avviene in un luogo simbolico, la Bolognina, dalla piazza che rappresenta oggi le funzioni amministrative del Comune, di fronte allo scempio dello Student Hotel (lo studentato di lusso sorto sulle macerie della lunga occupazione abitative dell’ex Telecom), a due passi da XM24, sgomberato più di due anni fa e ancora vuoto, dalla Trilogia Navile e dal People Moover, altri due esempi della speculazione selvaggia in un quartiere popolare come quello della Bolognina, sulle spalle dei suoi abitanti e dell’ambiente già fin troppo cementificato.
La portavoce Marta Collot, insieme a Giorgio Cremaschi e a Francesca Pedante, altra candidata in lista, presentano il programma di rottura con il sistema PD che Potere al Popolo mette in campo per il governo della città.
Un programma che punta a invertire la rotta in modo radicale rispetto a quanto avviene da anni in questa città, e che mette al centro una Bologna Città Pubblica, contro l’avanzare della privatizzazione su tutti i settori strategici del territorio.
Irrompe un programma chiaro, che va dalla reinternalizzazione di servizi essenziali e di utilità pubblica come la sanità, il trasporto pubblico, l’acqua e l’energia. Un programma che punta a salvaguardare il salario dei lavoratori e non quello dei grandi costruttori, che vuole mettere in campo investimenti pubblici sull’edilizia residenziale pubblica e sui servizi agli studenti, che fanno una grossa fetta della ricchezza di questa città.
Lavoro, salute, ambiente, politiche di genere. Questi i temi importanti che Marta Collot porterà nel dibattito della prossima sfida elettorale, affrontata come campagna politica oltre che elettorale, come risultato di un lavoro collettivo e di confronto con i soggetti deboli di questa città, ma anche e soprattutto come frutto del lavoro collettivo di tutti gli attivisti di Potere al Popolo che dal momento della sua nascita si battono tutti i giorni nelle lotte sociali del territorio.
Tra le candidature più rilevanti nella lista di Potere al Popolo, Collot annuncia la presenza di Valerio Evangelisti, scrittore di fama internazionale e voce storica della lotta a Bologna.
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