Questa mattina conferenza stampa di presentazione della candidata sindaca Marta Collot (portavoce nazionale di Potere al Popolo), alle ore 12 di fronte alla sede del comune di Bologna in Piazza Liber Paradisus.
Alla conferenza stampa partecipa anche Giorgio Cremaschi (già portavoce nazionale di PaP) presenteremo la nostra proposta di Bologna Città Pubblica, le principali candidature della lista di Potere al Popolo e il programma politico di scontro col sistema del Partito Democratico, articolato sui temi principali: lavoro, giovani, ambiente e mobilità, donne e genere, città e periferie, salute.
Da decenni il sistema del potere bolognese fa solo gli interessi delle fondazioni, delle “cooperative”, dei palazzinari. Noi vogliamo usare queste elezioni amministrative per organizzare la voce di chi a Bologna vive, lavora o cerca lavoro, studia, vive di pensione dopo una vita di lavoro, ed è stato escluso da ogni decisione.
Le primarie del centrosinistra hanno confermato il sistema-PD, eleggendo Matteo Lepore in perfetta continuità con Cofferati-Del Bono-Merola.
Dopo il prevedibile ritorno nei ranghi di Isabella Conti, con la destra che non può rappresentare nessuna opposizione e in ogni caso è troppo impegnata a spartire i posti tra Lega e Fratelli D’Italia, rimane la necessità di presentare un’alternativa alla formula del governo Draghi in salsa bolognese, un’alternativa valida per il giorno delle elezioni e per i prossimi anni.
Per questo Potere al Popolo si presenta mettendo al centro un’idea di Bologna come città pubblica, a gestione pubblica e per gli interessi pubblici, in antitesi al modello di città in mano ai privati, agli speculatori, alle grandi imprese.
Un modello, quello che ci ha portato fino al disastro sanitario che ha visto l’Emilia-Romagna rivivere la tragedia umana e sociale avutasi l’anno scorso in Lombardia, che si basa sulla competizione e in cui la maggioranza viene sacrificata sull’altare degli interessi di pochi messi a paradigma generale.
L’abbiamo visto rispetto agli interessi di un’intera generazione a cui è stato rubato il futuro.
In allegato:
biografia della candidata Marta Collot Biografia Marta Collot
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