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Bologna. Tra gli studenti accampati, Collot: “una prima vittoria!”

Con la dichiarazione di messa a disposizione di 660 milioni di euro per residenze universitarie e l’accento sull’uso delle grandi aree demaniale inutilizzate, la Ministro Bernini riconosce finalmente un problema lungo decenni e riconosce una soluzione che Potere al Popolo aveva messo sul piatto già dalle elezioni amministrative del 2021.

Oggi la portavoce nazionale di Potere al Popolo – candidata sindaca al comune di Bologna nel 2021 – è stata con gli studenti di Cambiare Rotta che hanno avviato l’accampamento davanti al rettorato dell’Alma Mater, e ha dichiarato:

Da anni puntiamo il dito su uno dei grandi problemi che si nascondono dietri i lustrini della ‘Grande Bologna’: il prezzo alle stelle delle stanze per studenti, che contribuisce a portare verso l’alto gli affitti per tutti. A Bologna abbiamo indicato anche una soluzione: le grandi aree ex militari ora passate al demanio. L’abbiamo fatto nel luglio 2021 aprendo simbolicamente per un giorno la ex caserma Sani, più volte sgomberata da progetti sociali per essere lasciata alla rovina.

Le dichiarazioni di messa a disposizione delle grandi aree demaniali dismesse è una prima vittoria per il movimento giovanile, sosteniamo la loro lotta e andiamo avanti perché non dovrà essere una tantum.

Bisognerà continuare la lotta affinché non diventi una delle tante promesse cadute nel vuoto e affinché sia un primo passaggio nel rilanciare l’edilizia residenziale pubblica per tutte le fasce di popolazione che ne hanno necessità e per rimettere a tema la regolazione del mercato degli affitti.

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