Domenica 9 febbraio alle 17.30 appuntamento in piazza Verdi contro il revisionismo storico e lo sdoganamento del fascismo.
È ormai diventata una tetra consuetudine che le organizzazioni giovanili di Fratelli d’Italia organizzino una “fiaccolata per il giorno del ricordo”. Come Potere al Popolo parteciperemo alla manifestazione antifascista chiamata da OSA e Cambiare Rotta domenica 9 febbraio da Piazza Verdi.
D’altronde la cosiddetta “giornata del ricordo” è stata istituita esattamente per sdoganare la partecipazione degli eredi della fiamma tricolore, che oggi guidano il governo, alla vita del paese. Un’operazione nata nei primissimi anni ’90 quando gli eredi del PCI in cerca di legittimazione hanno all’improvviso abbracciato la retorica revisionista delle vicende del fronte orientale, cancellando la storia dell’italianizzazione forzata, dell’occupazione, della collaborazione coi nazisti, per legittimare la narrazione di un inesistente “genocidio degli italiani”.
Troppo spesso vediamo un antifascismo di maniera, che usa tutta la retorica possibile quando a manifestare sono le frange più grezze del neofascismo italiano e si nasconde dietro ai legalismi quando invece sono le organizzazioni vicine o organiche ai partiti di governo. In particolare a Bologna e in Emilia-Romagna vediamo spesso PD e alleati evocare l’antifascismo come collante (e come scusa per eclissare ogni critica) salvo poi garantire continuamente “collaborazione istituzionale” e “patti” al governo nazionale. Primo tra tutti questi patti proprio il Patto Lepore-Piantedosi che ha fatto da apripista alla collaborazione nella militarizzazione delle città tra il governo più a destra dai tempi di Tambroni e le giunte locali di “centrosinistra”.
Per difendere la memoria storica, per difendere l’agibilità politica delle città e contro i ritualismi, saremo in Piazza Verdi domenica 9 febbraio dalle 17:30.
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