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Piano di Zona Romanina: rinvio a giudizio per il rappresentante della cooperativa Linea Nuova

L’odissea iniziata nel 2002 di due prenotatari degli immobili realizzati dalla società cooperativa Linea Nuova approda davanti al giudice del dibattimento, ritenendo il GUP, dott. Balestrieri, necessario un approfondimento delle questioni oggetto del capo di imputazione per condotte di truffa e truffa aggravata.
Ad oggi nonostante ben quattro pronunce tra Collegio arbitrale, TAR, Corte di Appello e Tribunale di Roma, e sebbene sia intervenuto in autotutela Roma Capitale, la società si rifiuta di assegnare gli immobili prenotati e pagati quasi per intero al corretto prezzo stabilito dal Comune secondo i criteri determinati in Convenzione.
Anzi in un caso sono state corrisposte somme ben superiori al prezzo massimo di cessione.
Nel medesimo procedimento penale Roma Capitale e Regione Lazio erano state chiamate nella veste di responsabili del danno in quanto destinatari di precisi obblighi di vigilanza e controllo si sono disinteressate – e continuano a disinteressarsi – della questione.
Ancora ad oggi non risulta che il Comune o la Regione abbiano attivato tutti i meccanismi sanzionatori nei confronti delle società.
Continua la battaglia di ASIA-USB e dell’avv. Perticato per il ripristino della legalità nella gestione dei programmi di edilizia residenziale pubblica (canale dell’agevolata) che, grazie alle complicità di chi ha omesso i controlli, continua a essere oggetto di truffe a danno dei cittadini romani.
E’ stato snaturato un intervento pubblico che doveva servire ad affrontare l’emergenza casa e a calmierare il mercato immobiliare.

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