Mancanza di aule, omicidi in alternanza scuola-lavoro, guerra e crisi ambientale: saremo opposizione!
Dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti del liceo Argan si sono mobilitati a partire dai problemi vissuti dentro la scuola, come la mancanza di aule e di laboratori sicuri in cui svolgere tranquillamente le lezioni.
Ma ai problemi quotidiani dell’istituto si aggiunge la rabbia per un futuro incerto per noi giovani: gli omicidi in alternanza scuola-lavoro, la crisi ambientale e la guerra, fino alla minaccia di vedere tolti i diritti più basilari come il diritto all’aborto, sono tutti temi su cui abbiamo costruito in queste settimane picchetti, assemblee e dibattito tra noi studenti.
Il nuovo governo a guida Giorgia Meloni ci troverà pronti. Lo abbiamo dichiarato e lo ribadiamo: gli studenti costruiranno l’opposizione a questo esecutivo che ha già dichiarato di essere in continuità con Draghi e le sue politiche guerrafondaie, repressive e anti-popolari.
Vogliamo essere ascoltati: vogliamo investimenti nell’edilizia scolastica e l’abolizione dei PCTO, vogliamo la pace e lo stop all’invio delle armi in Ucraina, vogliamo il diritto all’aborto sicuro e gratuito per tutte e politiche serie di contrasto alla crisi ambientale. Dal liceo Argan parte l’opposizione studentesca!
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