Menu

Mega deal commerciale Usa-Cina?

In un comizio ieri in Indiana, il Presidente Trump ha affermato che gli Stati Uniti sono pronti ad un mega accordo commerciale con la Cina. Gli occhi sono puntati al G20 che si svolgerà a Buenos Aires il 20 novembre prossimo. Dal canto loro i cinesi hanno sempre dichiarato che per un accordo bisognerà aspettare le lezioni del mid term il 4 novembre prossimo.

Oggi sono usciti dati sconfortanti in Cina: l’indice Pmi manifatturiero è ai minimi da 3 anni, sulla soglia della recessione, l’indice degli ordinativi all’export passa da 48 a 46, sotto la soglia della recessione.

Negli ambienti finanziari mondiali si tifa per un accordo Stati Uniti-Cina, anche perché hanno il forte timore che l’esplosione di una probabile crisi finanziaria cinese, dovuta a default di imprese esportatrici, possa sconquassare il sistema finanziario mondiale e lo stesso sistema politico cinese, con una sorte di arrocco politico ed economico che lascerebbe per terra gli esportatori e gli investitori  mondiali.

C’è da dire comunque che la Cina ha armi potentissime per contrastare un’eventuale crisi finanziaria. Per il momento utilizza la leva fiscale, comunicando un taglio delle tasse di 140 miliardi di dollari, pari all’1% del pil cinese. Stessa sorte la troviamo negli Stati Uniti, con la promessa di Trump di tagliare ulteriormente le tasse.

Cina e Stati Uniti abbandonano la leva monetaria per indirizzarsi verso la leva fiscale. Il mega accordo, qualora venisse siglato, porterebbe alla seconda globalizzazione, con un forte impulso all’export statunitense  e la Cina che diverrebbe la spugna del mercato mondiale. Sarebbe il nuovo G2, in attesa del G3 con la Russia, di cui scriveva due anni fa l’economista Guido Salerno Aletta, per una nuova Yalta Russia Stati Uniti nel Medio Oriente e nel Mediterraneo.

A quel punto la Cina avrebbe la strada spianata in quelle aree per la via della seta.

L’Italia attende gli eventi, certa che un mega deal Usa-Cina porterà benefici politici ed economici consistenti. Europa non pervenuta. A quel punto la guerra commerciale si indirizzerà verso essa? 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *