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Roma. Conferenza stampa sullo sgombero di Degage

Emergenze e degrado, Mafie capitali e funerali, un Giubileo alle porte, super poteri al prefetto di Roma Gabrielli e repressione delle lotte sociali: una città al collasso. Studenti e studentesse universitari e medi, Degage e movimenti per il diritto all’abitare invitano 
Mercoledì 2 settembre ore 12:00 in Piazza dei Santissimi Apostoli per conferenza stampa di lancio dell’appuntamento di
Venerdì 4 ore 17:00 Piazzale Tiburtino corteo d’indignazione popolare.
 
A seguito delle indagini su Mafia capitale e dell’inaspettato Giubileo,il 27 agosto la gestione del Comune di Roma è stata affidata al ‘SuperPrefetto’ Gabrielli.
Una figura scelta e voluta dall’esecutivo al fine di ripristinare la legalità a Roma.
Le prime mosse di chi,sempre in veste di Prefetto ha gestito l’emergenza terremoto dell’Aquila, una volta salito al trono della capitale,sono state azioni di sgombero a tappeto,misure cautelari e repressione delle lotte sociali.
Il 25 agosto è stato sgomberato lo studentato Degage, uno stabile abbandonato di proprietà della BNP Paribas occupato nel 2013 durante lo Tsunami tour, e attaccato ignorando la delibera regionale che aveva già previsto l’assegnazione di case popolari utili a tamponare l’emergenza abitativa di cui questa situazione è frutto.
La risposta dei movimenti è stata immediata e dopo un corteo spontaneo nella stessa giornata, è stato indetto un corteo per venerdì 4 settembre alle 17 da piazzale Tiburtino con l’intento di arrivare sotto la Prefettura, individuando Gabrielli come il responsabile politico di queste misure. E si è subito azionata la macchina repressiva della Prefettura che ha colpito con gli Avvisi Orali (ex Art.1) sei attivisti di Degage e dei movimenti per il diritto all’abitare. Il corteo del 4 inoltre non è stato autorizzato dalla Questura, adducendo come motivazione il divieto di manifestare in Centro dal lunedì al venerdì.
Manganelli e repressione giudiziaria, tutti indici di una gestione autoritaria e antidemocratica del dissenso, sorda ai bisogni dei cittadini espressi nelle istanze sociali.
Ma come contenere la rabbia di chi non ha casa o di chi combatte per mantenere il proprio posto di lavoro? Come tenere sotto controllo i dipendenti delle municipalizzate e degli Asili nido della capitale, di chi è costretto a pagare gli affitti più cari d’Italia per potersi assicurare una formazione superiore o dei migranti, che hanno intrapreso un viaggio disperato di migliaia di chilometri per poi essere incarcerati o espulsi?
 
Per chi si impegna quotidianamente per la costruzione di un’alternativa fatta di solidarietà e antirazzismo, palestre popolari,aule studio autogestite,studentati e case per chi non può permettersi un affitto, questa non è una battuta d’arresto!
 
Riempite i giornali ma poi la guerra la fate solo a noi: Ci levate tutto,ci troverete nelle strade! 
 
Mercoledì 2 settembre ore 12:00 in Piazza dei Santissimi Apostoli  conferenza stampa.
 
Venerdì 4 settembre ore 17:00 corteo da Piazzale Tiburtino.

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