La Francia sta andando fuori controllo. Il giorno dopo il sanguinoso attentato alla redazione di Charlie Hebdo, manifestazioni di lutto in molte città, a partire da Tolosa (teatro di un attentato nel 2012, il cui autore sarebbe stato colegato ai due fratelli ricercati per l’attentato di ieri) mentre i parigini si riuniranno alle 18 in Place de la Republique.
Una sparatoria per ora di incerta origine è avvenuta nuovamente a Parigi. Nel conflitto a fuoco è rimasta uccisa una poliziotta ed un altro agente è in gravi condizioni. Tutto sarebbe però cominciato con un banale incidente stradale, che aveva richiamato sul posto alcuni agenti della polizia municipale. Da una Clio bianca, a poca distanza, un uomo con la testa rasata ha estratto un mitra ed ha aperto il fuoco contro gli uomini e la donna in divisa. L’aggressore sarebbe stato protetto da un giubbetto antiproiettile ed è poi fuggito in direzione di una banlieue vicina.
A Le Mans, invece, secondo il giornale Ouest-France, diverse granate sono state lanciate questa mattina nel cortile della Mosquée des Sablons, sulla rue de la Bertinière. Una sarebbe esplosa, senza però provocare feriti. L’edificio era stato già colpito da una bomba verso la mezzanotte di ieri e una delle finestre del tempio era stata perforata da un proiettile
Probabilmente gli autori sono esponenti dell’estrema destra xenofoba, che hanno voluto simbolicamente vendicare i morti di ieri.
Numerosi gli attacchi contro obiettivi islamici in tutto il paese. A Port-la-Nouvelle, a sud, due colpi di arma da fuoco sono stati esplosi alle 20 di ieri contro una sala di preghiera musulmana. A Villefranche-Sur-Saone, questa mattina un’esplosione dolosa ha investito un ristorante di kebab a poca distanza dalla moschea.
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