Gli Stati Uniti hanno stanziato 500.000 dollari in sovvenzioni “per combattere la propaganda russa nei Paesi baltici”, ovvero per finanziare la propaganda della Nato contro Mosca, secondo le notizie riportate dal sito della rappresentanza diplomatica a stelle e strisce a Vilnius. L’ambasciata Usa in Lituania ha allocato tale sovvenzione per formare principianti ed esperti giornalisti russi, invitati a partecipare a “un programma nel campo del giornalismo investigativo”, riporta il quotidiano russo Izvestia.
Nei mesi scorsi il quotidiano statunitense Wall street Journal e altre testate in lingua inglese avevano segnalato che in Polonia e nei Paesi Bassi era stata proposta la creazione di un canale in russo gestito dall’Unione Europea, allo scopo anche in questo caso di diffondere la propaganda contro il governo di Mosca nei Paesi europei dove vivono sostanziose comunità di lingua e cultura russa che Washington e Bruxelles hanno intenzione di sottrarre all’influenza di Putin.
Gli stessi lanci della Izvestia citano il sito Web dell’Ambasciata Usa nella Repubblica di Lituania, che annota come la “propaganda russa e la disinformazione stanno proliferando, sui media in tutti e tre i paesi (Baltici)” e per questo servono “le competenze necessarie e gli strumenti per confrontarsi” usando il “giornalismo, basato sui fatti”. Che i “fatti” abbiano bisogno di così lauti finanziamenti da parte di governi stranieri la dice lunga sulla natura dell’operazione di propaganda.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa