Le Farc, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, hanno comunicato di aver chiesto ufficialmente un incontro con Papa Francesco in occasione della sua visita a Cuba dal 19 al 22 settembre. Lo riferisce ‘ilsismografo’, sito di informazione vicino alla Santa Sede.
La richiesta ufficiale è arrivata da Antonio Lozada, uno dei negoziatori della guerriglia nel Tavolo dell’Avana, dove da oltre due anni vanno avanti i colloqui per arrivare alla pace per la Colombia, hanno comunicato di aver chiesto ufficialmente un incontro con Papa Francesco in occasione della sua Visita all’Isola cubana, dal 19 al 22 settembre.
“Vogliamo studiare la possibilità di un incontro (con il Papa), ma sappiamo che è una cosa che deve studiare il Vaticano e il governo cubano”, ha detto Lozada; “Noi stiamo proponendo che nelle negoziazioni vi sia anche un Delegato di Papa Francesco anche se sappiamo che si tratta di un qualcosa che devono chiedere insieme entrambi le parti”.
Per mons. Luis Castro Quiroga, presidente della Conferenza Episcopale della Colombia, un incontro tra il Papa e esponenti delle Farc “è una possibilità realizzabile”. “Sono negoziati seri e ora occorre ridare speranza alla Colombia. È una cosa giusta e necessaria”.
Ieri, all’Avana, le Farc si sono riunite con esponenti dell’Episcopato colombiano, guidati appunto da mons. Castro Quiroga. La conferma della riunione è stata data tramite Twitter da “Iván Márquez”, alias Luciano Marín Arango, dirigente della guerriglia. Erano presenti anche il Segretario della Conferenza, padre Darío Echeverri, e mons. Nel Beltrán.
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