È stata un'assemblea, quella di ieri a Venosa (Potenza), viva con la sala piena di delegazioni provenienti da San Ferdinando, Nardò, Cosenza, Montemilone, Cerignola, Venosa, Palazzo San Gervasio, Lecce, Lavello, Bari, Roma, ecc… Una giornata in cui si è parlato e deciso di fare ORGANIZZAZIONE per i diritti e la dignità dei lavoratori in tutta la filiera agricola. Quindi la SINDACALIZZAZIONE contro ogni forma di ghetizzazione lavorativa, abitativa e sociale. Un processo da realizzare in un'ottica di alleanze con i produttori, ieri in assemblea a Roma, che intendono mentre al centro il rispetto e il riconoscimento dei diritti sindacali e sociali. Quindi un'alleanza contro la Politica Agricola Comune (Pac) e la sua filiera di sfruttamento. #Verso Roma con sorprese! "Non un sindacato di braccianti migranti, non un sindacato di lavoratori agricoli italiani. Il nostro è e sarà sempre un percorso di organizzazione per la sindacalizzazione dei lavoratori agricoli, oltre ogni barriera linguistica e geografica culturale, sottoposti alle varie forme di sfruttamento nella filiera della Grande Distribuzione Organizzata. Protagonismo, umiltà e determinazione" ha commentato Aboubakar Soumahoro dell'Usb.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
