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Contro i “No Terzo Valico” c’è ancora chi manda la polizia!

I complici dei cementificatori restano attivi anche dopo che i mazzettari di regime sono finiti in galera. E' l'unica conclusione sensata che si può trarre dalla notizia – riportata dall agenzia Ansa, che qui di seguito riportiamo – che la polizia è andata a "contrastare" un presidio popolare di protesta… proprio durante "l'incontro con la cittadinanza" sui finanziamenti concessi per la "grande opera".

Si capisce che "la cittadinanza" piace al governo quando – come a Roma in queste ore, per la manifestazione di Renzi sul referendum – accetta obbediente di farsi pagare magari una gita. Non certo quando ha qualcosa da dire, senza che nessuno glielo suggerisca…

In fondo, anche se hanno arrestato il progettista e direttore, il Ponte sullo Stretto non è ancora stato cancellato tra i progetti per il futuro…

Tensioni ad Alessandria tra No Terzo Valico e le forze dell'ordine. Un centinaio di manifestanti ha bloccato gli accessi al Centogrigio Sport Village, dove è in programma un incontro con la cittadinanza sui 60 milioni di euro di finanziamenti connessi al Terzo Valico.
   
   "Parlare di Cociv vuol dire parlare di una banda di corrotti, lo dicono le inchieste", è la protesta del leader No Terzo Valico Claudio Sannita. Le forze dell'ordine hanno disperso i manifestanti con una carica di alleggerimento.

"I 60 milioni di cui si parla in questo incontro dovrebbero darli ai terremotati", aggiunge Sannita, mentre le forze dell'ordine scortano i partecipanti all'evento a un ingresso secondario del centro sportivo. Due manifestanti, secondo quanto appreso, hanno subìto lievi ferite nel parapiglia, mentre le forze dell'ordine stanno valutando la posizione di alcuni di loro. Al momento non sono stati presi provvedimenti.

"Il Terzo Valico non deve essere un'opera che passa sopra la testa della gente, ma deve significare anche occupazione e crescita. L'incontro di oggi era aperto a tutti, anche a chi protesta". Lo afferma il commissario di governo per il Terzo Valico, Iolanda Romano. "L'ambito in cui ci muoviamo in questi giorni è complesso e pieno di ostacoli – aggiunge Iolanda Romano – ma il governo non può non ascoltare le richieste di sviluppo dei cittadini. Ringrazio le forze dell'ordine che con competenza hanno garantito il diritto di dialogo consentendo a chi vuole partecipare all'incontro di entrare".

Il comunicato del Comitato No Tav locale:

La polizia manganella chi si oppone ai ladri del Terzo Valico

Avevamo annunciato che avremmo rovinato la festa alla passerella dei responsabili della costruzione del Terzo Valico e come sempre abbiamo mantenuto le promesse. A partire dalle 8 del mattino oltre duecento cittadini si sono ritrovati davanti ai cancelli del Centogrigio di Alessandria per manifestare tutta la loro indignazione dopo che anche la magistratura ha palesato quanto è stato sempre sostenuto dai comitati. Cociv, il consorzio costruttore del Terzo Valico, è una banda di ladri che ha gestito i subappalti dell’opera a colpi di corruzione e che ha effettuato i primi lavori con materiali scadenti come emerso dalle intercettazioni. Appena i primi delegati hanno cercato di entrare al convegno sono incominciate le prime contestazioni e la polizia con un atteggiamento parecchio nervoso ha prima spinto con gli scudi per poi effettuare due pesanti cariche che hanno provocato parecchi feriti, uno dei quali si trova in questo momento al pronto soccorso con la testa spaccata e a cui rivolgiamo il nostro abbraccio. Alle cariche i cittadini si sono difesi come hanno potuto, improvvisando barricate con i cassonetti della spazzatura lasciati proprio nella via di accesso al Centogrigio. Due persone sono state fermate ma immediatamente riconsegnate alla piazza e si sono sprecate le minacce di arresti da parte dei funzionari della Questura.

 

Quello che non riusciranno mai a capire è che sono i cittadini interessati dall’opera quelli che respireranno le fibre di amianto e che la lotta contro il terzo valico oltre ad essere contro il sistema di corruzione è per difendere la salute dei nostri figli. Molte mamme anche questa mattina lo hanno voluto urlare in faccia a chi stava difendendo una banda di politici responsabili delle ladronerie del Terzo Valico.

Nel frattempo molti delegati del convegno, una pletora di politici, (im)prenditori e sindacalisti si sono allontanati grazie al clima che si era venuto a creare e neppure un quarto dei partecipanti sbandierati dal commissario governativo al Terzo Valico Iolanda Romana sono riusciti ad entrare al convegno passando di nascosto come ladri da un ingresso secondario.

La lotta contro il Terzo Valico continua più determinata che mai. Bisogna chiudere i cantieri e rinunciare alla costruzione dell’opera. Venerdì tutti a Tortona per un’assemblea pubblica per il No al Referendum e Sabato tutti al cantiere di Cravasco per una nuova giornata di lotta.

I popoli in rivolta scrivono la storia, NoTav fino alla vittoria.

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1 Commento


  • Giovanna pasquali

    La merlata e che la forza del ordine . dovrebbe tutelare la salute e i cittadini onesti …nvece difende questa merlata di cemento ..che coprirà .tutta l immondizia scomoda ..  la terra dei fuochi ..la spostano su ..

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